"Continuare ad essere umani" 11 maggio a Rovigo: Marcia provinciale della pace
La redazione
L’11 maggio a Rovigo si svolgerà la sesta Marcia provinciale della pace. Uno sguardo speciale sarà rivolto alla questione tibetana.
Che senso ha marciare per la pace quando comunque nelle nostre case e nei territori del mondo continuano i conflitti?
Camminare accanto e insieme all'altro ti aiuta a conoscerlo e a cancellarne il pregiudizio su di lui. Lungo la strada ti accorgi che lui è sempre diverso da te ma è sempre persona come te, con i tuoi stessi diritti e doveri, vive emozioni, prova sentimenti e può costruire ragionamenti proprio come te.
La sua vita è preziosa quanto la tua agli occhi di Dio se credi in Dio, agli occhi della natura se credi nelle leggi dell'universo, agli occhi della ragione se pensi che la vita ha senso solo quando è sorretta dal buon senso.
Quindi una marcia per la pace è un tempo che ti viene offerto per capire il valore del dialogo fondato sull'ascolto e lo scambio di punti di vista nel costruire rapporti di sincera amicizia e di rispetto reciproco.
E' un tempo per riflettere sulla realtà complessa che ci circonda, per approfondire la conoscenza della parola umanità affinché tu possa ritornare a scommettere nell'essere umano per gestire i conflitti e realizzare percorsi di pace. La vera vocazione dell'uomo è un costante impegno quotidiano a tutti i livelli perché ogni persona nel mondo possa vivere una vita di pace in se stessa e con gli altri per essere felice.
Sappi che anche tu hai un'importante responsabilità in questo compito perché sei persona umana.
IL 2008 è:
il 60° ANNIVERSARIO DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
il 60° ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
l’ANNO INTERNAZIONALE PER L'IGIENE
l’ANNO EUROPEO DEL DIALOGO INTERCULTURALE
NON DIMENTICHIAMO:
(Da Costituzione della Repubblica Italiana – Principi fondamentali)
Art. 2.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Art. 11
“L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”
CONTINUIAMO A FARCI PROMOTORI E COSTRUTTORI DI PACE OVUNQUE SIAMO.
UNA VITA DI PACE PER TUTTI E' NECESSARIA E DIPENDE DA CIASCUNO DI NOI.
Per informazioni consultare il sito del Comune di Rovigo e della Provincia di Rovigo