Ciao Massimo
La redazione
Massimo Paolicelli ci ha lasciato venerdì scorso a soli 48 anni. Pubblichiamo il suo ultimo saluto di speranza ed esprimiamo il cordoglio della Tavola della pace.
Pubblichiamo il testo completo della lettera d’addio che Massimo ha scritto ai familiari e agli amici:
“Cari Dora, Damiano, Margherita, mamma, papà, Tania, Andrea e Margherita, parenti ed amici tutti: essere cosciente che il passaggio dalla vita terrena a quella ……. da un lato porta alcune angosce, ma dall’altro offre alcune opportunità irripetibili. Innanzitutto voglio ringraziare tutti per come mi siete stati vicini in questo periodo, qualsiasi gesto è stato fortemente apprezzato. In particolare Dora; una moglie eccezionale, sono orgoglioso di aver percorso con lei un bel pezzo di cammino della mia vita. Damiano e Margherita: i miei "cuccioli", luce della mia vita. Oggi questa catena deve stringersi ancora di più intorno a Dora, Damiano e Margherita…
Voglio lasciarvi non con la tristezza di un addio, ma con una speranza. Durante il periodo della malattia ho avuto l’opportunità di riflettere molto e sono arrivato alla conclusione che questo è un forte segnale venuto da Nostro Signore! Viviamo il nostro quotidiano assecondando un assurdo sistema frenetico produttivo che non è nostro naturale, che dovrebbe dare migliore qualità della vita basato sull’affetto dei nostri cari e dei nostri amici ed una maggiore vicinanza a Dio. Dio ha voluto darmi uno stop: vivere intensamente questo ultimo periodo della mia vita riavvicinandomi con qualità al quotidiano, imparando ad apprezzare meglio ogni dono che viene dal Padre Nostro. Per questo spero che tra i tanti semi di pace, solidarietà ed amore che ho vissuto e che ho seminato in questa mia breve vita ci sia anche l’invito a non aspettare una malattia per capire le priorità della vita. Tante gocce possono scalfire la roccia, cerchiamo di scalfire la roccia dell'indifferenza e dell'egoismo e costruiamo, in nome di Dio, un mondo di giustizia, pace e solidarietà.
Ciao
Massimo”.