Camorra, una grande manifestazione contro la criminalità
Articolo 21
Serve una scorta mediatica per i giornalisti e scrittori che sono esposti ai rischi della camorra. Per questo Roberto Natale, presidente Fnsi, dichiara: “Abbiamo deciso di promuovere una riunione straordinaria a Casal di Principe".
Le minacce a Roberto Saviano non sono un semplice avvertimento ma una nuova intimidazione che non può restare sotto silenzio. Più che degli eserciti è di una scorta mediatica che giornalisti come Saviano o Rosaria Capacchione hanno bisogno. E per questo serve una grande manifestazione nazionale nelle terre di camorra”. Lo afferma il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti.
Gli fa eco Roberto Natale, presidente Fnsi: “abbiamo deciso di promuovere una riunione straordinaria a Casal di Principe a cui abbiamo pensato, insieme all’Ordine dei Giornalisti, di la nascita di un osservatorio sui colleghi più esposti ai rischi della camorra. Per aiutare loro a lavorare in modo più sicuro e aiutare anche noi giornalisti a riscoprire priorità diverse nell’informazione quotidiana…”
Fonte: Articolo21
15 ottobre 2008
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Da Caserta uno stimolo per una grande manifestazione nazionale
di Lorenzo Diana
Voglio ringraziare Articolo 21 e Beppe Giulietti per essere prontamente venuti a Caserta ad esprimere sostegno e solidarietà a Rosaria Capacchione, brava e coraggiosa giornalista, fatta oggetto di un altro tentativo di intimidazione.
Ancora una volta Articolo 21 si conferma un serio e importante riferimento per quanti hanno a cuore la libertà di informazione e il contrasto ai tentativi di condizionamenti mafiosi alla stampa e all’intera società.
Oggi ancor più urgente appare tenere presto il convegno deciso dalla FNSI e da Articolo 21 alcune settimane fa nel corso del dibattito sui condizionamenti camorristici su taluni giornali.
Il convegno potrà essere anche l’occasione per prendere in esame e lanciare un importante appuntamento-manifestazione nazionale di tutte le associazioni e le forze sociali, democratiche a Casal di principe, con la quale l’intero Paese si faccia carico di una questione “nazionale”, a partire dal ripristino delle libertà costituzionali in tutti i territori d’Italia.
