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PIERO PIRACCINI

Terremoti e guerre, la Marcia e la Costituzione

quali domande porre a una politica da troppo tempo così afasica sui temi posti dalla Marcia? Che non sono solo il binomio pace/guerra, ma anche le disuguaglianze e la cura della terra. A ogni terremoto le immagini mostrano persone che ripetono: sembra di essere in guerra.

ROBERTO SAVIO

Prime riflessioni sulla elezione di Trump

Dalla città di Cuzco, dove la cultura Inca venne soggiogata dagli Spagnoli, vedere il mondo porta inesorabilmente ad una diversa misura della storia. E, nella impossibilità di scrivere un commento organico, vorrei fare alcune osservazioni sparse.

FLAVIO LOTTI

Il cammino della pace

Ogni giorno quarantaduemila persone si mettono in cammino nel mondo per fuggire dalla morte e dalla disperazione. Oggi, in tanti e diversi, ci aggiungeremo a loro, camminando da Perugia ad Assisi.

FABRIZIO FLORIS

Anche Torino ha il suo sacro Gra

C’è un anello stradale a Torino che ricorda moltissimo il sacro Gra di Gianfranco Rosi. È un luogo di pellegrinaggi, due file ininterrotte di persone che si sfiorano quotidianamente senza incontrarsi.

PIERO PIRACCINI

Ma a che serve camminare per la pace?

Come sosteneva Norberto Bobbio: “ se serve acqua e tutti i contadini del mondo fanno una danza della pioggia, non è detto che piova davvero, ma se tutti i cittadini del mondo partecipano a una marcia per la pace, allora è certo: le guerre finiranno”.