Birmania. Fassino incontra il Ministro degli esteri spagnolo: "L’Ue ricerchi la più ampia collaborazione con i paesi asiatici"
La redazione
Piero Fassino, come inviato speciale dell’Unione Europea per la Birmania, a Madrid ha incontrato il ministro degli Esteri spagnolo Angel Moratinos. Con il capo della diplomazia spagnola Fassino ha discusso della crisi birmana e del ruolo dell’Europa a sostegno di una pacifica transizione democratica nel Paese.
Piena condivisione e pieno sostegno sono stati espressi dal Ministro degli esteri spagnolo Angel Moratinos all'Inviato speciale dell'Ue per la Birmania -Myanmar Piero Fassino nel corso di un incontro avvenuto a Madrid, nel quadro delle consultazioni che Fassino sta svolgendo nelle capitali europee.
"Durante il nostro colloquio – ha riferito Fassino al termine dell'incontro con Moratinos – abbiamo ribadito l'impegno dell'Unione Europea a sostenere con convinzione l'azione delle Nazioni Unite e del suo Rappresentante Ibrahim Gambari, per favorire l'apertura di una stagione di dialogo tesa a realizzare una riconciliazione nazionale tra tutte le componenti della società birmana".
"Con Moratinos abbiamo altresì condiviso la necessità che l'Ue ricerchi la più ampia collaborazione con i paesi asiatici per costruire comuni strategie utili al dialogo e alla transizione democratica in Myanmar-Birmania. Dopo i primi risultati ottenuti da Gambari – ha aggiunto Fassino – è decisivo ottenere adesso ulteriori atti concreti di apertura, in primo luogo la liberazione di Aung San Su Kii e dei detenuti politici e il coinvolgimento dell'opposizione democratica nella elaborazione e scrittura della nuova costituzione".
"Con il Ministro degli esteri spagnolo – ha concluso Fassino – abbiamo infine convenuto sulla opportunità che le sanzioni adottate dalla Ue siano accompagnate da programmi di aiuti umanitari, di coesione sociale e di sviluppo in favore della popolazione birmana".
Lo comunica in una nota l'Ufficio del portavoce dell'Inviato speciale Ue per la Birmania- Myanmar.