Bersani: Rai sia nave scuola della libertà
Asca - Agenzia stampa quotidiana nazionale
Sarebbe stato questo l’auspicio espresso dal segretario del Pd nel corso dell’incontro tenutosi questa mattina con le associazioni che hanno espresso le candidature al Cda Rai dalla società civile.
Sarebbe stato questo l'auspicio espresso dal segretario del Pd, Pierluigi Bersani, nel corso dell'incontro tenutosi questa mattina con le associazioni che hanno espresso le candidature al Cda Rai dalla societa' civile, secondo quanto riferito da alcuni dei partecipanti.
Bersani ha ricordato che la Rai e' un'azienda con un profilo particolare, con una missione incardinata nella Costituzione, all'art.21, ma e' un'azienda che deve saper funzionare come tale.''Per questo serve un mercato di riferimento senza posizioni di privilegio in tema di risorse'', ha aggiunto.
''Un capoazienda e' necessario – ha affermato -. Se, per esempio, occore un piano di ristrutturazione, c'e' bisogno di qualcuno che sappia di cosa si tratta e di che cosa fare''.
A proposito di quanto avvenuto nel percorso delle nomine, il segretario del Pd ha affermato:''la politica rivendichi pure il suo ruolo, ma stia nel suo perimetro. E' vero che sulla Rai abbiamo fatto una correzione post-Authority – ha aggiunto con riferimento alle polemiche sulle nomine in quelle istituzioni -. Abbiamo voluto dare un significato sul futuro delle aziende pubbliche, senza rappresentanti dei partiti. Una proposta concreta, non un episodio. I cittadini devono poter partecipare alla governance dell'azienda ed occorre che il Parlamento dica solennemente cosa intende per servizio pubblico radio televisivo, cioe' la ragione per cui si paga il canone''.
Fonte: www.asca.it
5 luglio 2012