“Basta tagli alla polizia”. Gli agenti protestano ad Arcore
Repubblica.it
Manifestazioni delle forze dell’ordine contro i tagli al bilancio in tutte le città d’Italia. Un centinaio sono sotto villa San Martino, residenza di Silvio Berlusconi. “Con i tagli del governo abbiamo seri problemi di controllo del territorio per la grave carenza di forse e un parco mezzi da rinnovare”.
ARCORE – Un centinaio di agenti della Polizia di Stato, fra poliziotti, vigili del fuoco e guardia forestale, sta dando vita a una manifestazione ad Arcore. I poliziotti, appartenenti a tutte le principali sigle sindacali, stanno protestando davanti a Villa San Martino, residenza del premier Silvio Berlusconi. Il presidio è stato deciso a livello unitario per protestare contro i tagli al bilancio delle forze dell'ordine. Analoghe manifestazioni sono in corso in tutto il territorio nazionale, a Roma all'esterno del Senato e con volantinaggi davanti le prefetture. E per il 13 dicembre i sindacati hanno indetto una manifestazione nazionale a Roma, in piazza Montecitorio.
In particolare, le 22 sigle sindacali di settore radunatesi ad Arcore rivendicano la necessità di fondi e denunciano la scure dei tagli alla sicurezza che dal 2008 si sta abbattendo sulle forze di polizia. "Nelle ultime finanziarie i tagli sono stati di oltre due miliardi di euro – dice Santino Barbagiovanni, segretario regionale Silp Cgil Lombardia – e siamo al collasso. Oltre alla mancanza di personale dobbiamo anche fare i conti con il blocco degli stipendi. Vuol dire che se sono necessari straordinari per far fronte alla mancanza di personale, questi non vengono pagati".
"Manifestiamo contro lo smantellamento della sicurezza – aggiunge il sindacalista -. Il governo dà un'ulteriore colpo alla sicurezza e di fatto ora abbiamo serie problematiche legate al controllo del territorio. Solo in Lombardia, ad esempio, c'è un ammanco di 1.300 persone, -40% per la Stradale, -45% alla Polfer, -80% alla Postale. Anche per il parco mezzi la situazione grave, da tempo non viene rinnovato, le auto spesso non sono in condizione con il risultato che i pattugliamenti vengono svolti a piedi. La situazione è allarmante".
Fonte: Repubblica.it
9 dicembre 2010