Base Usa Vicenza: domani si torna in piazza!
La redazione
A Vicenza si torna in piazza, domani 13 settembre, contro la nuova installazione militare statunitense e per difendere la consultazione popolare indetta per il prossimo 5 ottobre.
A Vicenza si torna in piazza, domani 13 settembre, contro la nuova installazione militare statunitense e per difendere la consultazione popolare indetta per il prossimo cinque ottobre. Il corteo partirà alle 15.00 da P.za Matteotti e si concluderà al Festival No Dal Molin, dove in serata ci sarà anche l'intervento di Natalino Balasso.
«Con 2 mila partecipanti, la manifestazione sarebbe un successo», hanno dichiarato gli organizzatori del Presidio Permanente, che, dopo le violenze subite sabato scorso dalla polizia guidata dal questore Sarlo, hanno rilanciato la manifestazione sottolineando che a Vicenza esiste «un'emergenza democratica: il governo, infatti, lavora per far saltare la consultazione popolare. La lettera di Silvio Berlusconi al Sindaco – in cui si chiede di rinunciare al referendum – e l'atteggiamento delle forze dell'ordine dimostrano che gli statunitensi e il governo temono l'espressione popolare».
Prosegue, nel frattempo, la petizione per chiedere le dimissioni del questore Sarlo, colpevole di aver portato a Vicenza la violenza: le firme raccolte in calce al testo sono già più di 1000. «Domani – proseguono i presidianti – porteremo ancora una volta in piazza il coraggio di Vicenza che non ha nessuna intenzione di piegarsi al tentativo di delegittimare la consultazione popolare e al clima di paura e violenza che il questore vorrebbe costruire per fermare la mobilitazione dei cittadini. Sarà una manifestazione pacifica, colorata come sempre dalla partecipazione dei bambini, delle famiglie e degli anziani, perché quello vicentino è un movimento popolare».
Al termine della manifestazione sarà attivo un servizio di bus navetta per riportare i manifestanti dal Festival No Dal Molin al centro della città.
Presidio Permanente, Vicenza, 12 settembre 2008