Ban Ki-Moon: dedicata alle donne la Giornata della Memoria
La redazione
27 gennaio. Una giornata per non dimenticare tutte le vittime dell’Olocausto, a partire dalle donne. E la Shoah ci ricorda che anche oggi bisogna vigilare contro i pericoli dell’intolleranza.
Un omaggio alle donne che hanno sofferto durante l'Olocausto, "madri e figlie, nonne e sorelle che hanno visto la loro vita cambiare irrevocabilmente, le loro famiglie separate e le loro tradizioni in frantumi". E' quello lanciato dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, per la Giornata internazionale della Commemorazione in memoria delle vittime dell'Olocausto, che si celebra il 27 gennaio. Le donne, scrive Ban nel messaggio per la Giornata, "nonostante orrendi atti di discriminazione, privazione e crudelta' hanno sempre trovato il modo di combattere contro i loro persecutori. Hanno preso parte alla resistenza, hanno messo in salvo coloro che erano in pericolo, hanno contrabbandato cibo nei ghetti e compiuto strazianti sacrifici per mantenere i loro figli vivi. Il loro coraggio continua a ispirare". In questa Giornata della Memoria dell'Olocausto "onoriamo queste donne e la loro eredita'. Impegniamoci a creare un mondo in cui tali atrocita' non possano piu' ripetersi. Siamo tutti consapevoli del fatto che tale futuro debba ancora arrivare". E ha spiegato: "Ovunque nel nostro mondo le donne e le bambine continuano a subire violenze, abusi e discriminazioni. Le Nazioni Unite sono totalmente impegnate a promuovere e tutelare i loro diritti umani fondamentali.
Mediante l'emancipazione femminile miglioreremo tutta la societa'. Le famiglie non dovranno mai piu' sopportare quel tipo di male sperimentato durante l'Olocausto. Solo lavorando insieme potremo prevenire il genocidio e porre fine all'impunita'. Educando le nuove generazioni circa questo terribile episodio della nostra storia, possiamo contribuire a sostenere la dignita' umana per tutti".
Fonte: AGI mondo ONG
24 gennaio 2011