Avvocato di strada: vertiginoso incremento dei senza dimora
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L’associazione ha presentato il proprio rapporto sulle attività svolte nel 2012, e i risultati sono stati allarmanti.
Si occupano di tutelare i diritti di coloro che sono senza fissa dimora, di coloro che vivono in strada, abbandonati da tutti. Sono legali che, attraverso il progetto della onlus “Avvocato di strada”, nata nel 2007, prestano consulenze ed assistenza, a titolo gratuito, alle persone che vivono nella miseria.
Due giorni fa, l'associazione ha presentato il proprio rapporto sulle attività svolte nel 2012, e i risultati sono stati allarmanti. Le pratiche aperte sono raddoppiate rispetto quelle del 2010, e hanno subito un incremento del 9% dal 2011. E, se nell'anno appena trascorso sono aumentate a dismisura le pratiche relative ai migranti, complice l'emergenza del Nord Africa, il 28% degli assistiti dai legali volontari, sono italiani, ritrovatisi a vivere in strada a colpa della crisi.
“Prima si finiva in strada per patologie psichiche o problematiche legate a dipendenze”, ha sottolineato il presidente dell'associazione Avvocato di strada, Antonio Mumolo “ora perché si diventa poveri. Senza dimora diventano imprenditori falliti, padri separati, persone licenziate e pensionati al minimo”.
Nel 2012, le pratiche aperte dall'Organizzazione sono state 2.575. Di queste, il 34% riguardava il diritto civile e l'11% il diritto amministrativo. Sono state poche, invece, le cause di diritto penale e, nella stragrande maggioranza dei casi, le persone senza dimora erano non accusati, bensì offesi.
Fonte: www.articolotre.com
28 aprile 2013
