Oltre 500 milioni di giovani nel mondo vivono in povertà
Nuovo report Oxfam: 500 milioni di giovani con meno di 2 dollari al giorno e il 43% della forza lavoro giovanile senza occupazione o ha retribuzioni inadeguate.
Nuovo report Oxfam: 500 milioni di giovani con meno di 2 dollari al giorno e il 43% della forza lavoro giovanile senza occupazione o ha retribuzioni inadeguate.
L’allarme lanciato da Save the children citando il Rapporto Onu: “Almeno 400 i bambini uccisi e 1.121 mutilati nel solo periodo tra gennaio e giugno 2016. Mai così tante vittime dal 2009.
Due treni si scontrano in Puglia: almeno 27 morti e 50 feriti. L’Italia dei treni locali è lo specchio di una realtà che i decisori non sanno più guardare. Intanto un popolo di pendolari e studenti in coda per donare il sangue.
Tra due giorni ci saranno le prime “libere” elezioni parlamentari nel paese e il ministro della Giustizia annuncia l’approvazione di una legge che reintroduce i matrimoni per le bambini, la poligamia e lo stupro in famiglia.
La fotografia del Paese, su dati del 2012, parla di una famiglia su quattro in una situazione di “deprivazione”. «L’indice è cresciuto dal 22,3% del 2011 al 24,9% dell’anno successivo».
Dal 31 gennaio al 2 febbraio centinaia di persone da Europa e Nord Africa si ritrovano sull’isola simbolo dei viaggi migratori per tracciare nuove e virtuose rotte di un’accoglienza che oggi non funziona.
La crisi picchia sulle famiglie italiane ed è sempre più concentrata la ricchezza. La distribuzione dei redditi resta sempre asimmetrica.
Nel 2012 l’Italia ha devoluto solo l’0,13% del Pil, collocandosi in coda alla classifica insieme alla Grecia. E per il futuro? “Finanziamola tassando le transazioni finanziarie”.
Nuovo appello della Conferenza nazionale degli enti: “Nove mesi fa il ministro annunciava di aver trovato 50 milioni di euro. A oggi niente è arrivato al Dipartimento della gioventù”.
Oggi, 13 gennaio 2013, si celebra la Giornata mondiale del rifugiato. Il direttore della Fondazione Migrantes indica ai partiti e alla società la via da seguire al più presto.
Cresce la spesa sociale e quella per la lotta alla povetà, ma i Comuni sono «barche in balia della crisi» e i servizi non danno ancora i risultati necessari.
Tra il 2008 e il 2011 l’ammontare finanziario approvato nei DL Missioni Internazionali è cresciuto del 50%, mentre i finanziamenti previsti per le iniziative di cooperazione allo sviluppo sono diminuiti del 45%. Ecco l’analisi puntuale del Decreto.