TONIO DELL'OLIO - MOSAICO DEI GIORNI

La fiaccolata per Padre Paolo e per tutti gli uomini e le donne della pace e del dialogo ancora sequestrati e troppo abbandonati.

C’è sempre un oltre che non ammette rese. Dobbiamo soltanto sforzarci di affrontare il tempo presente insieme. Ce lo ricorda un bambino piccolo e indifeso che nasce povero e si affida alle nostre premure.

Il Congresso colombiano con 130 voti a favore ha definitivamente ratificato l’accordo di pace con la formazione guerrigliera delle FARC.

Mentre il popolo della pace marciava tra Perugia e Assisi, il ministro della difesa, tornata da una visita istituzionale in Arabia Saudita, minacciava querele contro chi chiedeva di conoscere gli accordi siglati.

Inquinamento da rame e cianuro: è l’effetto devastante dell’attività delle miniere di oro.

In Italia oggi registriamo lo scandalo di chi muore senza lavoro e di chi muore sul lavoro…La normalità è vivere del lavoro e non morire del lavoro!

Cosa sta succedendo nel frattempo in Mali, in Siria, in Libia… per parlare delle situazioni di cui in qualche modo il mondo dell’informazione ci ha dato qualche ragguaglio nel passato?

Transparency International ha diffuso il rapporto riguardo al giro enorme di tangenti sul commercio delle armi, che rimane uno tra i settori industriali più interessati al fenomeno della corruzione.

Leggo la riflessione dello scrittore Ben Jelloun come un appello al mondo a non abbandonare il cammino di libertà delle popolazioni nordafricane dopo aver esultato con loro per le importanti conquiste di democrazia.

La politica ha bisogno di una sosta. Una meditazione profonda per ripensarsi. Non è solo questione di alcuni che sbagliano e nemmeno di un sistema marcio.

Dopo la manifestazione di sabato scorso a Roma, la riflessione di Tonio Dell’Olio, responsabile internazionale di Libera.

La Marcia della pace vista dagli occhi di Tonio Dell’Olio…