Questa sera in prima serata Rai3 va in onda il film “il Caimano”. Un lungo calvario quello della pellicola di Nanni Moretti. L’appello: tutti davanti alla tv, quasi fosse un nuovo referendum da vincere a colpi di share.
La libertà violata delle donne. Ottavia Piccolo oggi, 6 ottobre, al Parlamento europeo per ricordare Anna e i tanti diritti negati.
Licenziamolo. E’ lo slogan portante del “NoBDay2” che ha visto sfilare migliaia di persone in corteo a Roma.
Il conflitto di interessi è la metastasi della nostra democrazia. E’ dal perverso intreccio fra potere istituzionale, potere mediatico e potere economico, che nascono i principali problemi del nostro attuale sistema democratico.
I detrattori della prima e dell’ultima ora che “gufavano” contro la manifestazione sono stati decisamente zittiti. Quella del 1° luglio è stata una splendida giornata di democrazia e di libertà.
A 30 anni di distanza l’inchiesta è ancora aperta. “Vergogna di Stato” titolava coraggiosamente il Corriere della Sera. Un titolo che domenica 27 giugno 2010 vorremmo rileggere sul principale quotidiano italiano (ma anche sugli altri).
Oggi, venerdì 21 maggio, dalle 14 sit-in davanti al Parlamento in piazza Montecitorio. Partecipiamo imbavagliati!
Ad un anno dal terremoto che ha sconvolto l’Abruzzo è stato affisso uno striscione che recita: “Io non ridevo alle 3:32”, frase che meglio di altre sintetizza lo stato d’animo degli abitanti.
Fermiamo questo bollettino di guerra. Pensiamo, assumendoci il rischio di essere impopolari, che il millesimo morto sul lavoro dall’inizio dell’anno sia un fatto tragico e che meriterebbe, un servizio di coda di un tg, una breve nelle pagine interne di cronaca.
Il destinatario dell’inquietante missiva è Nello Rega, il giornalista di Televideo Rai autore di un romanzo sulla convivenza tra cristiani e islamici. Roberto Natale, presidente FNSI: Intervenga Maroni.
Per la libertà di stampa e d’informazione… tutti devono andare in piazza a Roma il 3 ottobre. Intervista a Sergio Lepri, per trent’anni direttore dell’Ansa.
Per la libertà di stampa e d’informazione… tutti devono andare in piazza a Roma il 3 ottobre. Intervista a Sergio Lepri, per trent’anni direttore dell’Ansa.