Sulla strada per testimoniare un’altra Italia
Le persone, le storie, le testimonianze di un’altra Italia si sono raccolte a Terni in tre giorni di analisi e denuncia, ma ancor più di speranza e proposta.
Le persone, le storie, le testimonianze di un’altra Italia si sono raccolte a Terni in tre giorni di analisi e denuncia, ma ancor più di speranza e proposta.
Nel preoccupante silenzio della cosiddetta stampa d’opinione e dei telegiornali, il governo si prepara a deporre un grande regalo sotto l’albero di Natale delle mafie.
Nella tre giorni degli Stati generali dell’antimafia si rilancerà la battaglia contro le mafie a partire dalla memoria, affermando i diritti di tutti contro il crimine e la corruzione.
E’ sui contenuti validi che "Si può saldare subito uno schieramento, che veda insieme i tanti giornalisti e tecnici Rai che non accettano di esercitare il mestiere ammanettati dal potere e da direttori grati a chi li ha messi in quel posto e gli autori, i programmisti, gli sceneggiatori, i tanti collaboratori esterni e soprattutto la parte responsabile della società civile".
E’ sui contenuti validi che "Si può saldare subito uno schieramento, che veda insieme i tanti giornalisti e tecnici Rai che non accettano di esercitare il mestiere ammanettati dal potere e da direttori grati a chi li ha messi in quel posto e gli autori, i programmisti, gli sceneggiatori, i tanti collaboratori esterni e soprattutto la parte responsabile della società civile".
A Palermo in tanti tengono in pugno l’agenda rossa sfilando nel cuore della città nel nome del magistrato assassinato 17 anni fa con i cinque agenti di scorta, è insieme un simbolo e una richiesta di verità.
La mattina del 19 Marzo a Casal di Principe un corteo attraverserà la cittadina fino all’appuntamento con Don Peppe Diana e i suoi genitori. Poi si proseguirà verso Napoli, dove il 21 ci sarà il grande corteo da Piazza della Repubblica a Piazza del Plebiscito.
La società civile e responsabile non può che essere in prima linea in questa battaglia: sono in gioco i diritti fondamentali dei cittadini, in una situazione già di profonda crisi; e l’attacco allo Stato di diritto e all’equilibrio istituzionale dei poteri prelude allo strapotere di pochi.
"Sembra impossibile che se ne sia andato, che si debba ora parlare di lui per come lo abbiamo direttamente conosciuto in passato, tanto forte era la sua vitalità, la capacità ininterrotta di riempire da protagonista la scena dell’informazione come degli scontri politici, di esprimersi con slancio e coraggio in tante battaglie e polemiche".
E’ in atto un gigantesco confronto sugli equilibri dell’intero sistema informativo e delle comunicazioni, a partire dagli assetti di potere e dalle nomine ai vertici del servizio pubblico Rai…
Il quadro della Rai tracciato da Morrione sul duro percorso, senza soluzioni di continuità, sofferto sotto le direzioni generali di Saccà, Cattaneo, Meocci.
"La Giornata della Memoria di tutte le vittime delle mafie, che si svolge il 15 Marzo a Bari su iniziativa di Libera, è un appuntamento che ha in sé un solo significato e alcune domande".