REDATTORE SOCIALE

“Penso a tante famiglie senza casa, sia perché mai l’hanno avuta, sia perché l’hanno persa per tanti motivi. Famiglia e casa vanno insieme…”

Convegno della Cisl a Roma. Secondo i dati dell’Ilo, commentati dal segretario Liliana Ocmin, sono 880 mila le persone ridotte in schiavitù, un terzo delle quali destinate alla prostituzione e quasi 700 mila vittime di sfruttamento per lavoro.

Quarto Atlante dell’Infanzia (a rischio) di Save the Children. La fotografia di un’Italia che non sa garantire il diritto all’infanzia. Sfratti in aumento, maggior ricorso ai discount, tagli su vestiti, sanità, svago: i principali indicatori di un paese che non è fatto per famiglie.

Rapporto Censis 2013: siamo malcontenti, quasi infelici, “perché viviamo un grande ampliamento delle diseguaglianze sociali. Troppa gente non cresce, ma declina nella scala sociale”.

Presentata la Controfinanziaria 2014. Il rapporto fa proposte su lavoro, reddito e casa, “emergenze sociali non rinviabili”.

“Il 2 novembre si commemorano nelle nostre comunità tutti i defunti. Quest’anno non possiamo dimenticare i nostri fratelli e le nostre sorelle morte tragicamente nel Mediterraneo durante i viaggi della speranza e sepolte nei cimiteri del nostro Paese”.

La Fondazione Migrantes: “Il 2 novembre non dimenticare i nostri fratelli e le nostre sorelle morti tragicamente nel Mediterraneo e sepolti nei cimiteri del nostro Paese”. E Legambiente a Lampedusa metterà a dimora 366 piantine, in ricordo delle vittime del naufragio.

Oltre 80 morti, bilancio destinato a salire. I soccorritori: “Ci sono corpi ovunque”. Il sindaco di Lampedusa: ”Basta, è un orrore continuo”.

Messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato del prossimo 19 gennaio. Uno “scandalo” la povertà, serve una “conversione di atteggiamenti” per passare dalla cultura dello scarto a quella dell’incontro. E urgono politiche congiunte.

Sabato prossimo, in occasione della giornata di digiuno indetta da papa Bergoglio, ad Assisi tornerà la bandiera arcobaleno simbolo dei movimenti per la Pace. Tanti i messaggi di adesione dalle associazioni italiane. Ferma la condanna nei confronti di un intervento militare per risolvere la crisi.

Al vaglio al Consiglio dei ministri l’idea di ridurre le multe alle concessionarie delle New Slot al 25 per cento pur di avere i soldi subito.

L’analisi di Flavio Lotti, portavoce della Tavola per la pace e tra i promotori dell’appello contro l’intervento militare in Siria. “Il no al conflitto armato eviterebbe un allargamento della crisi”. E aggiunge: “Bisogna stare dalla parte delle vittime”.