NEAR EAST NEWS AGENCY


Il venerdì dei Fratelli Musulmani

Il movimento islamista terra’ oggi manifestazioni al Cairo e in tutto il Paese per protestare contro il colpo di stato compiuto dai militari e la deposizione di Morsi.

Morsi “trattenuto”, Adly presidente ad interim

L’Esercito ha chiesto l’arresto di 300 militanti e dirigenti dei Fratelli Musulmani. La tensione e’ alta. Obama e l’Ue chiedono rapido passaggio poteri a governo eletto.

Dopo discorso Morsi: morti e feriti.

E’ di 16 morti e 200 feriti il bilancio degli scontri avvenuti vicino all’Universita’ del Cairo. Esercito pronto ad intervenire.

Emergenza rifugiati palestinesi in Libano

I palestinesi rifugiati in Libano, in fuga dalla Siria, hanno raggiunto le 57mila unità. Privi di aiuti, stanno ricevendo i servizi di NISCVT, ma c’è molto da fare.

Libano in fiamme, Abra assediata

Proseguono le violenze a Sud del Paese dei Cedri: l’esercito occupa il quartier generale di Assir, lo sheikh si dà alla fuga. Kerry in Arabia Saudita per parlare di Siria.

Amici della Siria: subito armi ai ribelli

Il gruppo di 11 Paesi riuniti oggi a Doha ha annunciato inoltre piani segreti per cambiare la situazione sul terreno e vuole ritiro di Hezbollah e iraniani ma non dei jihadist.

Il G8 dimentica occupazione e colonie israeliane

Il comunicato finale del summit non fa riferimento all’occupazione israeliana e alle colonie ma invita a negoziare “senza precondizioni” come vuole Netanyahu.

G8. Putin solo contro tutti sulla Siria

Il presidente russo a Obama ha ripetuto che il suo Paese non approverà una “no-fly zone” sulla Siria e azioni per cacciare subito Assad.

Libia, violenti scontri armati a Bengasi

Diversi morti, tra i quali tre soldati, in scontri cominciati nella notte dopo che manifestanti armati hanno attaccato basi della polizia e dell’esercito.

Erdogan occupa piazza Taksim

Questa mattina centinaia di poliziotti antisommossa riprendono il luogo simbolo delle proteste, cacciano i manifestanti e distruggono tende e barricate.

Turchia, alcuni dei motivi della rivolta

L’Akp e’ troppo vicino a una classe di imprenditori che ha trovato fortuna parallelamente all’ascesa del partito: quella dei costruttori.