Sud Sudan, a due mesi dall’indipendenza
Sono passati due mesi dall’indipendenza del Sud Sudan, celebrata il 9 luglio scorso. A che punto è lo stato più giovane al mondo?
Sono passati due mesi dall’indipendenza del Sud Sudan, celebrata il 9 luglio scorso. A che punto è lo stato più giovane al mondo?
Archiviati i festeggiamenti per l’indipendenza del Sud, si torna alla vita quotidiana. Rendendo effettiva la separazione tra Nord e Sud Sudan, a iniziare dall’ambito economico.
Un’attività frenetica, perché tutto dev’essere pronto per l’appuntamento con la storia, oggi Juba diventerà la capitale del più giovane stato africano: la Repubblica del Sud Sudan.
I risultati del referendum per l’autodeterminazione del Sud Sudan stanno per essere pubblicati. Ma si sa già che sanciranno la vittoria dell’opzione secessionista, scelta dalla stragrande maggioranza dei cittadini sudsudanesi che tra il 9 e il 15 gennaio scorso si sono recati alle urne. Un nuovo stato sta per nascere e Juba sarà la sua capitale.
Il referendum volge al termine, con una grandissima affluenza che elimina qualsiasi problema di convalida del voto. Intanto migliaia di returnees tornano dal Nord…
Si aprono domani le urne del referendum per l’autodeterminazione del Sud Sudan. Un voto atteso con trepidazione dalla popolazione, che spera in un futuro di sviluppo e pace.
Si aprono domani le urne del referendum per l’autodeterminazione del Sud Sudan. Un voto atteso con trepidazione dalla popolazione, che spera in un futuro di sviluppo e pace.
Nel pomeriggio di ieri, a quasi venti ore dagli attentati, è arrivata la rivendicazione. E gli Shabaab hanno fatto sapere di essere loro i responsabili della doppia esplosione che, nella serata di domenica, ha insanguinato Kampala.
Le elezioni avrebbero dovuto portare a una “trasformazione democratica dall’interno”. Ma nella migliore delle ipotesi confermeranno lo status quo e la mancata volontà di mantenere vivo lo spirito degli accordi di pace del 2005.