Il cielo sopra Damasco
Russia e Stati Uniti continuano ad accordarsi per non colpirsi nei cieli della Siria, e tutti dimenticano la popolazione civile che ancora resiste sotto le bombe.
Russia e Stati Uniti continuano ad accordarsi per non colpirsi nei cieli della Siria, e tutti dimenticano la popolazione civile che ancora resiste sotto le bombe.
Una delegazione dell’organizzazione umanitaria, martedì scorso alla Commissione straordinaria per i diritti umani al Senato: Ttroppo poco è stato fatto per una crisi che assomiglia pericolosamente a quella del Ruanda.
Ramallah annuncia di voler proseguire l’iter di adesione a 15 tra agenzie Onu e trattati internazionali. E a Washington cresce la consapevolezza del fallimento dei colloqui.
Si è spento l’uomo che più di tutti, negli ultimi 40 anni, ha incarnato il sogno sionista. Dall’esercito alla Knesset, le fasi della riconquista di “Eretz Yisrael”.
Dopo l’attentato contro Hezbollah, il presidente Suleiman blocca la formazione di un governo tecnico e “neutrale”. Israele: il Partito di Dio sposta i missili dalla Siria.
La Corte suprema israeliana ha emesso un’ingiunzione per fermare l’ordine di espulsione firmato nel luglio scorso dal ministro della difesa Ehud Barak.
E’ stata archiviata per “inconsistenza di accuse” l’indagine interna all’esercito israeliano per l’attacco missilistico, il 5 gennaio 2009, alla casa della famiglia al-Samouni in cui persero la vita 21 civili. L’ennesima assoluzione di Israele per un conflitto che ha provocato 1400 morti in 22 giorni.
E’ stata archiviata per “inconsistenza di accuse” l’indagine interna all’esercito israeliano per l’attacco missilistico, il 5 gennaio 2009, alla casa della famiglia al-Samouni in cui persero la vita 21 civili. L’ennesima assoluzione di Israele per un conflitto che ha provocato 1400 morti in 22 giorni.
Cambiano le relazioni con la Turchia e l’Egitto. Da un lato la rottura diplomatica con Ankara, dall’altro il rancore dell’opinione pubblica verso i vertici di Tel Aviv, potrebbero portare Israele all’isolamento. “Se il Medio Oriente cambia, anche Israele deve farlo”, sostiene la Lega Araba.
Secondo alcuni il qat, storico “narcotico” della società yemenita, sarebbe un elemento positivo per la rivolta anti-Saleh. Ma le manifestazioni durano solo al mattino. Il pomeriggio tutti se ne vanno a casa. A masticare.
Secondo alcuni il qat, storico “narcotico” della società yemenita, sarebbe un elemento positivo per la rivolta anti-Saleh. Ma le manifestazioni durano solo al mattino. Il pomeriggio tutti se ne vanno a casa. A masticare.