100 anni fa l’Italia in guerra. Oggi che facciamo?
Un secolo fa, un piccolo gruppo di persone ci trascinò nella carneficina della guerra. Oggi la guerra è vietata, ma si può fare senza neanche dichiararla.
Un secolo fa, un piccolo gruppo di persone ci trascinò nella carneficina della guerra. Oggi la guerra è vietata, ma si può fare senza neanche dichiararla.
Ci consideriamo responsabili gli uni degli altri e cercheremo di proteggere chi è vittima o minacciato di abuso o di violenza dovunque esso accada.
Papa Francesco ci invita a mobilitarci contro la schiavitù che si va diffondendo nel mondo. Ma l’impresa più difficile sarà liberare gli schiavi che si credono liberi.
Non è facile pensare agli altri in tempo di crisi. Ma questo è il tempo in cui dobbiamo imparare a fare cose difficili. Buon Natale a chi crede. Buon Anno a tutti.
A cento anni dalla prima guerra mondiale, le scuole italiane si incontreranno sulle trincee: per due giorni, i campi di battaglia che videro la barbara uccisione di tanti giovani, si riempiranno di migliaia di altri giovani impegnati a chiudere l’epoca della Grande Guerra e dare inizio al tempo della Grande Pace.
Una grande manifestazione di pace. Succede quando si dà spazio alla scuola e ai giovani. Succede che la scuola e i giovani riescono a fare le cose più belle. Succede che anche i più disincantati, davanti a un simile spettacolo, riescano ad emozionarsi.
Ieri una grande manifestazione di pace per la pace. Oggi il cammino continua.
Il dramma degli operai delle acciaierie di Terni e quello degli abitanti di Kobane in Siria descrivono insieme la pace che stiamo perdendo dentro e fuori il nostro paese. Chi rischia di perdere il lavoro e chi rischia di perdere tutto, vita, libertà, affetti.
Giovedì 2 ottobre 2014 è la Giornata internazionale della Nonviolenza. Flavio Lotti: “La nonviolenza è molto di più del “semplice” rifiuto della violenza ma trovare la forza di reagire all’orrore è il primo passo verso quella “conversione” che appare sempre più urgente.”
Domenica 19 ottobre, decine di migliaia di persone daranno vita alla ventesima Marcia per la pace Perugia-Assisi. Una bella storia che ebbe inizio il 24 settembre di cinquantatre anni fa e che oggi si rinnova grazie all’impegno generoso e consapevole di tanta bella gente. Ma come nacque la Marcia Perugiassisi? Cosa accadde quel giorno?
Quattro pensieri sulla Giornata internazionale della Pace. Domenica 21 settembre due marce per la pace e una manifestazione contro le guerre. E tra un mese, il 19 ottobre, tutti in marcia da Perugia ad Assisi.
Il prossimo 19 ottobre camminiamo insieme all’insegna della fraternità con un obiettivo ambizioso: chiudere l’era della Grande Guerra e dare inizio all’era della Grande Pace.