L’appuntamento è a Viale Mazzini il prossimo 22 ottobre. Quest’anno, invece della Perugia-Assisi, organizziamo una manifestazione per un’informazione e cultura di pace davanti alla sede della Rai.
Un anno fa nasceva “perlapace.it.” Un nuovo e ambizioso progetto di comunicazione per rafforzare il movimento per la pace e accrescere la sua efficacia culturale e politica. Buon compleanno a tutti i costruttori di pace.
L’apparato di 186.668 soldati delle forze armate italiane non serve piú alla difesa della patria. Lo stesso senso della guerra è cambiato.
Domani 2 giugno 2008 si svolgerà a Roma una nuova parata militare. Ma il 2 giugno non è la festa delle Forze Armate: è la Festa della Repubblica. Una Repubblica fondata sul lavoro.
I diritti umani sono il programma politico per la realizzazione della pace e delle tante “paci” di cui la gente ha bisogno in Brianza come a Nairobi, a Napoli come a Gerusalemme. Un’altra cultura politica all’insegna della legalità e del diritto internazionale che deve farsi strada e che può diventare maggioranza.
Flavio Lotti scrive ai giornalisti riuniti a Fiesole "Cari amici, vi scrivo da Padova dove si sta svolgendo il 25° Seminario nazionale della Tavola della pace con il titolo “Quello che i diritti umani possono fare per l’Italia”…
Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace: “Bruciando le bandiere israeliane non si aiuta il popolo palestinese. Ignorando le enormi sofferenze del popolo palestinese non si aiuta Israele a trovare la pace.”
Senza la politica non si può pensare di costruire la pace. Ma per fare pace con la politica c’è bisogno di rivedere molte cose. Ecco cosa ha detto Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace, ad Assisi. Il dibattito continua sabato 10 maggio 2008 a Padova. Vieni anche tu!
Sono le firme degli italiani che hanno regalato al prossimo Parlamento un disegno di legge per l’eliminazione delle armi nucleari che ancora ospitiamo in Italia. Fausto Bertinotti: “Questa è l’ultima delegazione che ricevo da Presidente della Camera. Spero che sia il punto di partenza della nuova legislatura”.
Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace, da Gerusalemme racconta la testimonianza di Giuseppe che dichiara: "Chi ha il potere dovrebbe implementare i diritti e la legalità. Ma chi è disposto a farlo oggi?"
L’Africa resta lontana ma non è detto che debba continuare così. Le cose possono cambiare e non è detto che sia necessaria una rivoluzione. Basterebbe… Se ne parlerà ad Assisi venerdì e sabato prossimi in occasione del Seminario Nazionale della Tavola della pace.
A Roma il 5 gennaio Sit-in per la pace in Kenya, per riflettere e agire davanti "all’ennesima emergenza politica e umanitaria dell’Africa in un tempo in cui le emergenze internazionali sono diventate un fatto quotidiano".