Il difensore della pace
In occasione della beatificazione di Giovanni Paolo II ripubblichiamo l’articolo scritto da Flavio Lotti nel 2005.
In occasione della beatificazione di Giovanni Paolo II ripubblichiamo l’articolo scritto da Flavio Lotti nel 2005.
Abbiamo voglia di una vita nuova. Buona Pasqua a tutti!
Oggi a Roma e a Perugia la Tavola della pace in marcia per la pace e il lavoro. Flavio Lotti: “Quando non c’è lavoro non c’è pace. Così come non c’è pace quando il lavoro uccide, quando al posto del lavoro c’è solo precarietà, incertezza e sfruttamento”.
Dieci tesi sull’intervento militare di Flavio Lotti, Coordinatore nazionale della Tavola della pace.
Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace: Il mondo non può restare a guardare. Giornali e Tv non possono cancellare i fatti e le nostre responsabilità.
Flavio Lotti: La piazza di sabato è stata un grande arcobaleno di solidarietà, ma dov’è finita la politica? Perché tutto questo silenzio? Abbiamo fatto ogni tipo di affari con Gheddafi. E oggi cosa stiamo facendo per evitare un’altra Srebrenica?
Non sarà facile convincere oggi gli italiani a ritirar fuori le bandiere della pace. Servirà un grande sforzo. Eppure dobbiamo provarci, tutti insieme. Mettendo a frutto le risorse e le competenze di cui siamo ricchi.
Leggi la lettera mandata alle associazioni. La costruzione della pace non può che cominciare dalle nostre città. Così dev’essere anche per la Perugia – Assisi.
E il 25 settembre 2011 portala alla Marcia Perugia-Assisi. Be part of the solution! Le cose non cambieranno se resteremo a guardare.
Vi ricordate le accuse che gli erano piombate addosso l’anno scorso? Ora anche la giustizia del Kenya ha scritto la parola fine alle indagini e a questa vicenda triste e dolorosa. Non era affatto scontato.
Oggi 29 novembre, l’Onu celebra la Giornata Internazionale di Solidarietà con il popolo Palestinese. Una buona occasione per riflettere sulla situazione dei palestinesi e sulla violenza che ancora oggi gli viene inflitta.
In vista di questa giornata, il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani ha predisposto un Ordine del Giorno (in allegato) da far discutere e approvare in ciascuna delle nostre città.