Sud Sudan: chi semina armi raccoglie rifugiati?
A Torino incontro pubblico su Guerra ed emigrazione in Africa: il caso del Sud Sudan, organizzato dall’Associazione Pole Pole nel teatro di San Secondo.
A Torino incontro pubblico su Guerra ed emigrazione in Africa: il caso del Sud Sudan, organizzato dall’Associazione Pole Pole nel teatro di San Secondo.
Il Gambia è tra i primi Paesi di provenienza delle persone che arrivano in Italia alla ricerca di un asilo politico, “governato” per 23 anni dallo stesso dittatore Yahya Jammeh.
Il video di Giulio Regeni è un colpo al cuore ed è la sintesi di come si gestisce la cosa pubblica.
Si dice che chi più sa più soffre. E come si fa a non soffrire quando migliaia di bambini continuano a essere reclutati da bambini e forze armate?
Chissà se quell’augurio del Papa, vivere il Natale come fu il primo, ci porterà qualcosa di nuovo.
Le incoerenze tra popolo e istituzioni, diplomazia e sentire comune sul tema della pace.
C’è un anello stradale a Torino che ricorda moltissimo il sacro Gra di Gianfranco Rosi. È un luogo di pellegrinaggi, due file ininterrotte di persone che si sfiorano quotidianamente senza incontrarsi.
Non so il perché di questa guerra, non so in nome di chi, di cosa, ma ditemi in nome di chi o cosa siete disposti a fermarvi e io lo farò.
Nella devastante situazione del Sud Sudan da cui arrivano solo notizie (poche) su rifugiati, guerre e appropriazioni indebite di una classe dirigente che pensa solo alle sue tasche c’è una bella notizia: è stato aperto un centro di pace, riconciliazione e promozione umana. Si chiama Good Shepherd Peace Center ed […]