EMANUELE GIORDANA - LETTERA22


Afghanistan, razzi sulla capitale

La guerriglia spara una decina di ordigni artigianali sulla capitale. Nessuna vittima ma sale la tensione. Un’immagine di Kabul dall’alto. I talebani sparano dalle montagne che circondano la città.

Mai più "Afpak"

L’acronimo AfPak, ad indicare l’intenzione di Obama di considerare i due paesi in un’unica strategia, non si deve usare. Nella foto a sinistra l’esercizio geopolitico dei neocon sul Pakistan pubblicata nel novembre 2008 sul New York Times.

Afghanistan, la guerra che abbiamo già perso

Non solo talebani. C’è qualcosa di cui non possiamo dare la colpa a mullah Omar. Reportage da un paese che ha ormai perso la speranza e che andrà a votare perché non resta molto altro da fare.

Afghanistan, la guerra che abbiamo già perso

Non solo talebani. C’è qualcosa di cui non possiamo dare la colpa a mullah Omar. Reportage da un paese che ha ormai perso la speranza e che andrà a votare perché non resta molto altro da fare.

Morto in guerra

Il caporal maggiore Alessandro Di Lisio ucciso in un attacco a un convoglio nei pressi di Farah. E’ la quattordicesima vittima italiana di una guerra sempre più sanguinosa. E Obama accenna a una “exit strategy”.

Morto in guerra

Il caporal maggiore Alessandro Di Lisio ucciso in un attacco a un convoglio nei pressi di Farah. E’ la quattordicesima vittima italiana di una guerra sempre più sanguinosa. E Obama accenna a una “exit strategy”.

Afghanistan, cosa penso della guerra

Chi sperava che il vertice dei ministri degli Esteri del G8, riunitosi a Trieste dal 25 al 27 giugno, indicasse una nuova strategia per superare la guerra in corso in Afghanistan dal 2001 è rimasto deluso. Ma a quali soluzioni di può pensare per uscire dalla palude della guerra?

G8, a Trieste le donne fuori dalla porta

Di cosa si palerà e di cosa no alla Riunione dei Ministri degli Esteri del G8 dedicata all’AfPak nel capoluogo friulano: esclusi Iran e questioni di genere?

La guerra italiana in Afghanistan

Il conflitto e Obama. Ma anche il conflitto e noi: senza se e senza ma. Ma anche senza perché…

La vittoria di Ahmadinejir e il "partito dei Basiji"

I movimenti di piazza e la rabbia che si manifesta nelle piazze dell’Iran rischiano di essere repressi con estrema durezza dal regime anche perché la protesta manca di una leadership che sappia dirigerla e indirizzarla. Colloquio con Bijan Zarmandili.

Afghanistan, la guerra degli italiani

Tre parà feriti in uno scenario che vede i militari italiani sempre impegnati in vere e proprie operazioni militari in Afghanistan. L’opposizione chiede che La Russa riferisca in parlamento. Altri 400 soldati in partenza per seguire le elezioni presidenziali.

La maledizione di Sir Mortimer Durand

Le cinque micro guerra a ridosso del confine dell’AfPak. La “Durand Line”, la frontiera maledetta tra Pakistan e Afghanistan che divide in due le aree abitate dai pashtun, omogenee per tradizioni e costumi, si deve al righello coloniale di Sir Mortimer Durand, ai tempi segretario agli Esteri del governo del Raj britannico.