Il Papa: «Costruiamo pace e ponti»
“Intensificare il dialogo con l’Islam e i non credenti”, così ieri Papa Francesco incontrando gli Ambasciatori. LEGGI IL DISCORSO
“Intensificare il dialogo con l’Islam e i non credenti”, così ieri Papa Francesco incontrando gli Ambasciatori. LEGGI IL DISCORSO
È la fotografia dell’Italia scattata dall’Istat che dipinge lo stato di malessere del Paese. A gennaio 3 milioni di persone sono in cerca di lavoro e i precari superano quota 2,8 milioni.
Comperare il pane, approvvigionarsi di benzina per i generatori, cercare riparo dai bombardamenti. Tutto impossibile, in Siria. Impossibile in un Paese dove i raid, più “mirati” che mai, annientano ogni tentativo quotidiano di sopravvivenza.
Ancora vittime innocenti e chiese nel mirino dei terroristi in Kenya. Questa volta l’escalation di violenza iniziata nell’ottobre 2011 ha colpito la messa per i bambini in una chiesa di Nairobi.
Per la precisione 988mila; oltre a 1.247.000 disoccupati in più e 421mila nuovi cassa integrati. Sono gli aumenti che hanno allargato spaventosamente l’area del disagio sociale/economico presente nel Paese.
Mentre il conflitto siriano va in scena all’Assemblea Generale dell’Onu, in Siria la violenza non si ferma. Sono più di 30mila i morti causati dal conflitto che va ormai avanti da 18 mesi.
L’agenda di Monti che rimarrà nella Grande Mela fino a giovedì è quindi fittissima di impegni, dentro e fuori il Palazzo di Vetro.
Un’ennesima incursione dal Sinai, che minaccia di riaccendere la tensione fra Israele e il nuovo Egitto dei Fratelli Musulmani, è sfociata oggi nel sangue a ridosso del confine fra i due Paesi.
Parto «con rammarico dal caro Libano» e con il «desiderio di tornare», ha detto il Papa congedandosi dalla terra dei cedri.
Papa Benedetto XVI alle Istituzioni: Dio ha scelto il Medio Oriente perché sia “esemplare” e “testimoni di fronte al mondo la possibilità che l’uomo ha di vivere concretamente il suo desiderio di pace e di riconciliazione.
Le Dichiarazioni e l’Appello del Ministro Andrea Riccardi all’incontro delle religioni mondiali per la pace a Sarajevo
Sul posto la scena è terribile: sulla strada sangue, pacchetti di gomme e piccoli oggetti che venivano venduti dai ragazzini. Le vittime, infatti, sono piccoli ambulanti che stazionano nel quartiere delle ambasciate per cercare di vendere la loro mercanzia.