Articolo21 chiede una “dichiarazione di impegno comune” alle forze politiche
Soddisfazione alle risposte sin qui pervenute all’appello a prendere in considerazione: conflitto di interessi, Rai, Autorità, censure, bavagli…
Soddisfazione alle risposte sin qui pervenute all’appello a prendere in considerazione: conflitto di interessi, Rai, Autorità, censure, bavagli…
Il deputato Jean Leonard Touadì risponde con una lettera aperta al sindaco Giusi Nicolini di Lampedusa in merito al dramma degli sbarchi.
Alle 10:30 presso la FNSI. Santo Della Volpe: “Il nostro obiettivo è aumentare le denunce giornalistiche di corruzione, ma anche la riflessione sulle strategie antimafia”.
Giulietti: ”Ho votato no per ragioni di metodo e di merito”.
Cosa sanno gli italiani della guerra e delle guerre? Poco o nulla. Per provare a colmare questo vuoto, L’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo, realizzato dall’Associazione 46° Parallelo, torna in libreria.
Che fine hanno fatto le promesse di esaminare i curricula dei candidati e di dare spazio a temi oscurati, come la lotta alle mafie e i problemi della pace nel mondo?
FNSI: “Accogliamo l’appello alla riflessione che arriva dalla seconda carica dello Stato”
Art.21: lunedì davanti al Senato “contro la ‘legge-manette’ con la Costituzione in mano”.
Flavio Lotti: “Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai giornalisti contro questa norma bavaglio”.
“I valori del servizio pubblico. Indipendenza, innovazione, internet”. E’ questo il titolo del XIII Congresso Nazionale Usigrai che si tiene dal 20 al 24 novembre a Salerno. Intervista al segretario uscente Carlo Verna.
Torna il carcere per i giornalisti colpevoli di diffamazione. Col voto segreto, chiesto e ottenuto dalla Lega, salta l’intesa di maggioranza che puntava a eliminare la detenzione. E cosi’ l’Aula di Palazzo Madama da’ il via libera all’emendamento della Lega che prevede la reclusione fino ad un anno come pena alternativa.
Intervento appassionato di Don Luigi Ciotti al dibattito che si è svolto ieri sera ad Acquasparta.
Il 12 Ottobre la Rete degli Studenti Medi ha lanciato una grande mobilitazione nazionale che vedrà scendere in piazza studenti di tutti Italia, animati dalla voglia di costruire una scuola completamente diversa e migliore.