"Chi sceglie il metodo della nonviolenza ha continue occasioni di contrastare il mondo, perché mentre la nonviolenza è apertura all’esistenza, alla libertà, allo sviluppo di tutti gli esseri, il mondo, cioè la realtà e l’organizzazione della società esistente, presenta ostacoli, dà colpi, sfrutta e schiaccia con indifferenza".
ALDO CAPITINI
23 dicembre 2008
Gandhi affermava che, una volta iniziata la lotta, i nonviolenti devono attendersi dall’avversario una serie di reazioni diverse, prima di riuscire a conquistarne il rispetto: esse sono l’indifferenza, il ridicolo, la calunnia, e la repressione. Gandhi non voleva distruggere l’avversario, né stravincere, facendogli fare una brutta figura; gli bastava fare […]
ALDO CAPITINI
2 ottobre 2007
Con la nonviolenza si arriva ad un mondo dove sia la libera circolazione di tutti dappertutto. Che a ciò si arrivi gradualmente dipende dalle forze in movimento, dagli strumenti apprestati, dagli animi pronti (chi è amico della nonviolenza è pronto a questo). Le Nazioni Unite possono aiutare questa realizzazione, incanalandola […]
ALDO CAPITINI
24 settembre 2007