ZVI SHULDINER


Parole, parole. Benvenuto Presidente Obama

Cattive relazioni personali tra Obama e Netanyahu nascondono comuni interessi strutturali. La guerra all’Iran e’ al primo posto dell’agenza del viaggio del presidente Usa.

Giustizia sociale e giustizia per i palestinesi

In Israele la sinistra dovrà registrare che si può chiedere giustizia sociale ma ciò dovrà significare giustizia per quanti subiscono il progetto coloniale nei territori palestinesi occupati nel 1967.

Israele è ormai in un vicolo cieco

Quella che finora era una formula vaga dopo il discorso di Obama è diventata una dichiarazione precisa: la pace sarà possibile attraverso il ritorno alle frontiere del ’67, magari con piccole modifiche che riflettano i cambiamenti demografici – vale a dire le colonie israeliane – compensate da qualche scambio di territorio.

Primavera palestinese?

Al Cairo è stato firmato un accordo fra Fatah e Hamas che potrebbe significare la riunificazione palestinese. Gli elementi dell’accordo sono diversi e non univoci, restano ancora aperti alcuni punti potenzialmente esplosivi…

Il circo dei colloqui tra farsa e tragedia

Il progetto coloniale è assolutamente opposto alla pace e di fatto non è nemmeno possibile concepire una reale pace senza il previo abbandono del progetto coloniale a favore della costruzione di un futuro diverso per israeliani e palestinesi.

Il fascismo israeliano, le divisioni palestinesi

Dopo essersi guadagnato critiche favorevoli ma forse frettolose, ora il presidente degli Stati Uniti Obama sostanzialmente cerca solo di assicurare un periodo di pace per le prossime elezioni americane.

Il fascismo israeliano, le divisioni palestinesi

Dopo essersi guadagnato critiche favorevoli ma forse frettolose, ora il presidente degli Stati Uniti Obama sostanzialmente cerca solo di assicurare un periodo di pace per le prossime elezioni americane.

Passi indietro sulla porta dell’inferno

Dopo mesi di paralisi seguiti al drammatico discorso del presidente Barack Obama al Cairo, sembra che il processo di pace in Medio Oriente torni all’ordine del giorno…

Passi indietro sulla porta dell’inferno

Dopo mesi di paralisi seguiti al drammatico discorso del presidente Barack Obama al Cairo, sembra che il processo di pace in Medio Oriente torni all’ordine del giorno…

Il Kissinger di Arcore

Silvio Berlusconi in Israele: sarà interessante vedere dove si collocherà il punto di equilibrio fra le sue parole e la discussione che avrà con un governo israeliano sempre più impegnato ad appesantire le pressioni su un importantissimo partner commerciale dell’Italia qual è l’Iran di Ahmadinejad.

Aspettando Obama

Il presidente Obama è arrivato ieri in Arabia Saudita dove ha iniziato un’odissea politica che avrà il suo clou tanto atteso oggi con il discorso che pronuncerà all’Università del Cairo.

Israele senza futuro

Il Likud, il partito del futuro premier israeliano Netanyahu, e il partito Israel Beitenu capeggiato da Avigdor Lieberman hanno annunciato che arriveranno a un accordo sulla formazione della futura coalizione di governo…