ROBERTO ZICHITTELLA


Da Silva: l’emergenza è l’Africa

Nella sua prima conferenza stampa, José Graziano Da Silva, nuovo Direttore generale della Fao, indica le priorità. Escluso un aumento del prezzo dei generi alimentari come 2008.

Italia, il Paese dei bambini poveri

Abbiamo un rischio di povertà minorile tra i più elevati d’Europa. Sono 653 mila i ragazzi che vivono in famiglie assolutamente povere. Occorre una mobilitazione culturale.

Tavola della Pace, missione Kabul

Una delegazione della Tavola dell Pace, guidata dal coordinatore Flavio Lotti, si è recata in Afghanistan nel decennale degli attentati alle Torri Gemelle.

Tripoli, i ribelli nella Piazza Verde

Crolla il regime di Gheddafi. Folla in festa, i cittadini scendono in strada per sostenere gli insorti. Catturati tre figli del Rais, tra cui Saadi, ex calciatore in Italia.

Libia, assedio al Rais che non molla

Scontri e morti a Tripoli. Un figlio di Gheddafi assicura che il regime non abbandonerà mai i potere. Mentre Gheddafi si congratula per l’eliminazione di quelli che ha definito “ratti”.

Libia, assedio al Rais che non molla

Scontri e morti a Tripoli. Un figlio di Gheddafi assicura che il regime non abbandonerà mai i potere. Mentre Gheddafi si congratula per l’eliminazione di quelli che ha definito “ratti”.

La sfida di Hazare, il nuovo “Gandhi”

Anna Hazare, 74 anni, da vent’anni attivista sociale in India, è appena uscito di prigione e inizia oggi uno sciopero della fame. Per sconfiggere la piaga della corruzione.

La sfida di Hazare, il nuovo “Gandhi”

Anna Hazare, 74 anni, da vent’anni attivista sociale in India, è appena uscito di prigione e inizia oggi uno sciopero della fame. Per sconfiggere la piaga della corruzione.

La sfida di Hazare, il nuovo “Gandhi”

Anna Hazare, 74 anni, da vent’anni attivista sociale in India, è appena uscito di prigione e inizia oggi uno sciopero della fame. Per sconfiggere la piaga della corruzione.

Siria, quanto silenzio sui massacri

Forte denuncia di Pax Christi per superare l’indifferenza internazionale sulle migliaia di vittime del regime di Bashar el Assad. «Non è vero che non possiamo fare nulla».

E la Tunisia “apre” ai diritti umani

Il 14 luglio 2011 è una data storica per il Paese che ha avviato la “primavera araba”: le Nazioni Unite inaugurano a Tunisi il primo ufficio per i diritti umani nel Nordafrica.

Libia, si combatte e si muore

La controffensiva dell’esercito di Gheddafi verso la Cirenaica, con scontri violenti intorno ai pozzi petroliferi. A Bengasi il Governo francese riconosce il Consiglio degli insorti.