Siria: la più grande crisi umanitaria degli ultimi 25 anni
L’allarme dell’Unhcr: oltre 4 milioni di profughi dal 2011, il numero più grande di rifugiati dovuti a un unico conflitto.
L’allarme dell’Unhcr: oltre 4 milioni di profughi dal 2011, il numero più grande di rifugiati dovuti a un unico conflitto.
I jihadisti conquistano terreno. Il titolare della Farnesina: non possiamo accettare una minaccia terroristica attiva a poche ore di navigazione dall’Italia.
Recuperati 18 morti a sud Lampedusa.Ieri 170 dispersi da Libia. Le vittime erano a bordo di un gommone. Sull’imbarcazione altre 73 persone che sono state salvate. Ieri altro dramma davanti alle coste libiche: almeno 170 i dispersi.
Per la Santa Sede la “gran parte” degli immigrati in arrivo dalle altre sponde del Mediterraneo “sono rifugiati che hanno diritto di asilo, ad un’accoglienza che deve essere coordinata con l’Ue”.
Israele ha ricominciato gli attacchi aerei a Gaza in risposta a un nuovo lancio di razzi dalla Striscia che ha rotto la tregua temporanea. Sirene di allarme a Gerusalemme, due razzi hanno colpito l’area di Tel Aviv. La rottura del cessate il fuoco è giunta mentre erano in corso al Cairo i negoziati fra le delegazioni.
A giugno 2014, gli estremisti islamici dell’Isis hanno proclamato il califfato, obiettivo: istituire la sharia. Ma la crisi irachena affonda le sue radici negli anni novanta.
“Per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale, il numero di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati in tutto il mondo ha superato il livello di 50 milioni di persone”. E’ quanto mette in risalto il rapporto annuale dell’Unhcr.
È fuori controllo la situazione nell’est dell’Ucraina, battuta dalle violenze dei filorussi e degli infiltrati ceceni. Donetsk: filo spinato, ruspe, strade chiuse, si combatte ormai senza sosta
“Se dovesse servire l’Italia è disposta anche ad inviare un contingente di peacekeeper”. Sul dimezzamento dei caccia F35- da 90 a 45 caccia F-35 – afferma: “Non confermo e non smentisco”
L’attacco è stato rivendicato dai talebani. Il segretario generale Ban Ki-moon “condanna nei termini più forti” l’attentato e porge le sue condoglianze alle famiglie delle vittime.
Oltre 150 morti, più di 80 nella sola Aleppo, tra cui una quarantina di bambini. È il bilancio dell’ennesima giornata di guerra civile in Siria fornito dagli attivisti dei comitati locali dell’opposizione siriana.
Con un ennesimo messaggio su twitter i miliziani jihadisti somali di al-Shebaab al-Mujaheddin hanno rivendicato l’assalto al ‘Westgate’ di Nairobi.