Assisi: la pace vince l’abitudine alla violenza
“In tutti i discorsi
“In tutti i discorsi
Intervista a Padre Ramon Echevarria, missionario dei Padri Bianchi e vicario della diocesi di Tunisi che racconta che “nelle ultime due settimane non si sono segnalati episodi di violenza o disordini. E non ci si aspetta che se ne verifichino dopo il voto”.
Gli insorti libici dovrebbero poter entrare senza combattere a Bani Walid, città del distretto di Misurata e roccaforte della tribù dei Warfalla, rimasta finora fedele al regime di Muammar Gheddafi. Lo hanno annunciato stamani esponenti del Consiglio nazionale transitorio (Cnt), i cui combattenti circondavano la località da alcuni giorni.
Sono migliaia i rifugiati palestinesi costretti dall’esercito siriano a lasciare il loro campo nella citta’ portuale di Latakia, dove da tre giorni sono in corso violenti raid dell’esercito di Damasco.
Una “giornata per la Somalia” è stata convocata dall’Unione Africana (Ua) per il 15 agosto per mobilitare l’intero continente a raccogliere aiuti per fare fronte alla crisi causata dalla siccità e dalla carestia.
“Crescono le voci critiche in seno al Consiglio di sicurezza dell’Onu sugli obiettivi dell’offensiva della Nato contro la Libia, mentre Tripoli torna a denunciare uccisioni di civili come effetto dei raid condotti dall’Alleanza.”
L’omicidio di Younès ha sollevato molti interrogativi sull’identità dei suoi assassini, secondo alcune fonti da ricercare tra elementi ancora fedeli a Gheddafi.
Lo annuncia l’Unità per la sicurezza alimentare e l’analisi della nutrizione in Somalia (Fsnau) della Fao nel suo ultimo rapporto.
Per il secondo giorno consecutivo la capitale Mogadiscio è teatro di violenti combattimenti tra uomini dell’insurrezione e truppe dell’esercito governativo, sostenute dai caschi verdi dell’Unione Africana.
E’ arrivata ieri sera a Tunisi la carovana che da Sidi Bouzid ha dato avvio alla Marcia Perugia-Assisi. “Il successo delle coraggiose rivolte di questi giovani
Pochi giorni fa il primo ministro Mohammed Abdullahi Mohammed ha annunciato le dimissioni. Una decisione che ha determinato proteste di piazza. Uno scenario complesso e sempre più complicato da lotte intestine e interessi di parte di cui la MISNA ha parlato con Mario Raffaelli, presidente di Amref.
“E’ unanime la condanna della comunità internazionale all’operazione militare attuata da Khartoum che da sabato controlla Abyei, la contesa regione petrolifera situata lungo il confine Nord-Sud, con migliaia di civili alla fuga.”