I minatori vincono solo uniti: appello di un sindacalista
I sindacalisti di Amcu sono stati abili a cavalcare la rabbia dei minatori, ma avranno difficoltà a ottenere miglioramenti sul lungo periodo perché divisi i lavoratori sono sconfitti.
I sindacalisti di Amcu sono stati abili a cavalcare la rabbia dei minatori, ma avranno difficoltà a ottenere miglioramenti sul lungo periodo perché divisi i lavoratori sono sconfitti.
Il dato 18.455 morti dal 1988 al 6 settembre 2012 dovrà essere aggiornato con le vittime del naufragio di un barcone avvenuto nella notte tra ieri e oggi al largo di Lampedusa.
Secondo i media libici gli scontri sono collegati alle autobombe fatte esplodere nel fine settimana nella capitale libica e il bilancio potrebbe essere più pesante.
È la teoria che gli egiziani definiscono ‘Al khouroug al amin’ (l’uscita sicura) che vedrebbe, in cambio di un ritorno ordinato dei militari nelle caserme una sorta di salvacondotto per le azioni commesse durante le settimane di rivoluzione.
Un anno fa i ribelli del Consiglio nazionale di transizione entravano nella capitale della Libia dando la spallata definitiva al già barcollante regime di Muammar Gheddafi.
Scadrà alla mezzanotte di lunedì, 20 agosto, il mandato delle Istituzioni federali di transizione. Non è in corso nessun processo politico. Quello a cui si assiste è solo un accaparramento del potere con ogni mezzo.
La chiusura della Unsmis suggella il fallimento del piano di pace che era stato promosso attraverso l’ex segretario generale dell’Onu Kofi Annan. Annan, dimissionario ma in carica fino alla fine del mese.
Mentre continua il flusso di rifugiati e di sfollati le notizie parlano di scenari differenti per ognuna delle tre grandi città siriane.
Un fallimento: si può racchiudere così il senso degli editoriali africani che commentano il vertice della Conferenza internazionale dei Grandi laghi svoltasi nei giorni scorsi a Kampala.
È muro contro muro al Consiglio di sicurezza dell’Onu sul testo di un progetto di risoluzione che prevede la possibilità di sanzioni nei confronti della Siria.
Per la prima volta nella storia dell’Unione Africana una donna è stata eletta alla presidenza della Commissione: la sudafricana Nkosazana Dlamini-Zuma ha avuto la meglio sul rivale, il presidente uscente Jean Ping.
Il governo della Nigeria non esclude un dialogo con Boko Haram ma pensa soprattutto alla repressione.