Dall’Ue nuovo “no” ad armi a ribelli siriani…per ora
L’Europa respinge le pressioni di Londra e Parigi volte a rimuovere l’embargo sulle armi alla Siria e volte a passare alle forniture dirette ai ribelli anti-Assad.
L’Europa respinge le pressioni di Londra e Parigi volte a rimuovere l’embargo sulle armi alla Siria e volte a passare alle forniture dirette ai ribelli anti-Assad.
Michel Maaman, parroco di Homs, lavora insieme al movimento “Mussalaha” che significa riconciliazione dal basso.
Nella capitale blitz notturni e clima pre-elettorale. Invisibili al mercato gli effetti delle sanzioni. Le scelte liberiste del governo hanno fiaccato l’economia. E ora non si vede più un turista. Oggi 15 soldati uccisi ad Aleppo.
Il portavoce dell’ex governo libico, Mussa Ibrahim, ha accusato i Grad di aver ucciso oltre 150 persone nelle loro case a Sirte. Sempre secondo Ibrahim in un mese sarebbero quasi duemila le vittime civili delle bombe Nato e dell’assedio del Cnt.
Il Consiglio nazionale transitorio che ha vinto la guerra civile libica, continua a diffondere informazioni false (acqua tagliata, stupri di massa) per demonizzare i perdenti pro-Gheddafi e ottenere ulteriori aiuti e sostegni internazionali.
In tutto il mondo cresce la mobilitazione contro un attacco militare, e non solo, da parte degli Stati Uniti, dell’Europa e della Nato contro la Libia.