Italia esulta per vendita aerei M-346 a Israele
Ma il contratto viola lo spirito della legge 185 del 1990 che vieta le esportazioni di armi ai paesi belligeranti e ai governi responsabili di violazioni delle convenzioni sui diritti umani.
Ma il contratto viola lo spirito della legge 185 del 1990 che vieta le esportazioni di armi ai paesi belligeranti e ai governi responsabili di violazioni delle convenzioni sui diritti umani.
Per la prima volta la società n.1 al mondo per fatturato militare non è statunitense: a detenere il primato è la BAE, che ha sede nel Regno Unito, con vendite militari di oltre 32 miliardi di dollari.
Coinvolta anche l’Italia nel rapporto “Dalle parole ai fatti” di Amnesty International…
Dopo la consegna alla Libia di altre tre motovedette della Guardia di Finanza per il pattugliamento delle acque del Mediterraneo.
800 milioni di euro. Cifra approvata, quasi all’unanimità, nel decreto-legge che finanzia fino a giugno le missioni militari italiane in ambito Onu, Nato, Unione Europea.
Sta per diventare esecutivo l’Accordo di cooperazione militare fra Italia ed Arabia Saudita, firmato a Roma alla fine del 2007, dal Governo Prodi. Già nel 2008 Riad ha visto autorizzare 22 milioni di euro di contratti per acquistare tecnologia italiana per la difesa.
Sta per diventare esecutivo l’Accordo di cooperazione militare fra Italia ed Arabia Saudita, firmato a Roma alla fine del 2007, dal Governo Prodi. Già nel 2008 Riad ha visto autorizzare 22 milioni di euro di contratti per acquistare tecnologia italiana per la difesa.
I dati ufficiali di Palazzo Chigi resi pubblici nei giorni scorsi sull’export italiano di armi nel 2008. Aumento record per le esportazioni con un incremento del 29% rispetto al 2007.
La morte di stato è stata comminata nel 2008 a 2390 persone in 25 Paesi mentre sono state emesse quasi 9mila condanne alla pena capitale in 52 Paesi.
Ottimi risultati per il gruppo italiano nel 2007, di cui il ministero dell’Economia è il principale azionista. Nessuna iniziativa invece sul fronte della riconversione dal militare al civile.
Crescita costante per la principale società militare italiana: oltre 9 miliardi nei primi nove mesi del 2007, incremento del 7% rispetto al 2006. Rosee le prospettive per il futuro, anche grazie alla finanziaria 2008.