F-35, nessun taglio
Il Governo si fa beffe del Parlamento. Neppure un euro tolto al budget. La mozione del Parlamento, che nel 2014 chiedeva il dimezzamento, è stata aggirata.
Il Governo si fa beffe del Parlamento. Neppure un euro tolto al budget. La mozione del Parlamento, che nel 2014 chiedeva il dimezzamento, è stata aggirata.
Flavio Lotti: “Il voto alla Camera sugli F35 è un apprezzabile passo nella direzione giusta ma per noi la direzione ha una sola meta: la cancellazione del programma. È necessario urgentemente spostare le risorse dalla guerra verso investimenti di pace”.
La Campagna “Taglia le ali alle armi” contesta la responsabile della Difesa Pinotti che, dice l’associazione, non rende noti gli accordi sull’acquisto dei cacciabombardieri. Tra pochi giorni i parlamentari sono chiamati a decidere.
Flavio Lotti: «L’F-35 è il sistema d’arma più “sfortunato” che l’industria bellica abbia mai prodotto: un dato ormai inoppugnabile, con cui anche i più bellicosi tra i nostri politici dovranno fare i conti».
Nel 2014 l’Italia investirà nella difesa almeno 23,6 miliardi di euro: ecco, voce per voce, dove spendiamo i soldi.
Cancellare il programma di acquisto di 90 cacciabombardieri per un importo di quasi 14 miliardi di euro e destinare i fondi ad ambiente, istruzione e welfare.
Appello della Tavola della pace (cui hanno aderito molte associazioni) contro le spese militari, mentre si discute la legge delega di revisione delle Forze armate. Parla Flavio Lotti.
In concomitanza con il Rapporto annuale del Sipri, che fa il punto del settore Difesa nel mondo, ecco un dossier della Campagna Sbilanciamoci! che analizza le spese militari.
Al posto di militari e mezzi vorrebbero veder sfilare lavoratori e famiglie. Numerose associazioni, molte delle quali di ispirazione cristiana, contestano la parata. Ecco cosa chiedono.
Rete disarmo e Tavola della pace analizzano il Rapporto 2012 del Governo. Aumentano le esportazioni verso le zone di maggior tensione del mondo ma diminuiscono le informazioni fornite.
La trentunesima edizione di Exa, la mostra internazionale di fucili e pistole di casa a Brescia, ha avuto l’inevitabile corredo di dubbi, interrogativi, polemiche. Un business notevole.
L’idea è delle Acli. A luglio arriverà una nuova tranche di soldi ai partiti: 100 milioni di euro, forse di più. Perché non usarli per far vivere un’esperienza minata dai tagli?