Ginevra 2, prima settimana e «nulla di fatto»
Sette giorni di colloqui che non hanno portato alcun risultato, lo ammette lo stesso mediatore dell’Onu Lakhdar Brahimi. Fallimento alle porte
Sette giorni di colloqui che non hanno portato alcun risultato, lo ammette lo stesso mediatore dell’Onu Lakhdar Brahimi. Fallimento alle porte
Il candidato alla presidenza Usa spara a zero: «I palestinesi non s’interessano assolutamente» alla pace. Insomma tutta colpa degli occupati, non fare pressione su Israele.
Si prevede successo del Partito della giustizia e della ricostruzione, l’ala libica dei Fratelli musulmani, e degli ex jihadisti di Abdelhakim Belhaj.
“Assad è il primo responsabile del conflitto. Ma siamo allergici all’esempio libico”. Parla Haytham al Manna, del Comitato per il cambio democratico, ieri a Roma.
Barack Obama ieri ha pronunciato un discorso duro contro l’aspirazione dei palestinesi di diventare, con un loro Stato indipendente, membri effettivi delle Nazioni Unite. E ha ribadito la minaccia del veto al Consiglio di Sicurezza.
Che la partita in gioco non fossero i destini dei civili, ma le risorse petrolifere, è un dato difficilmente contestabile. Ma quale nuovo quadro emergerà dallo scontro di interessi delle potenze occidentali non è ancora chiaro.