Famiglie, dietrofront del Governo
Fateci caso, ma qualcosa è cambiato nelle ultime ore nel Governo Renzi. O almeno così sembra. Forse il successo europeo travolgente ha spinto il premier a sostituire il miele con lo sciroppo amaro.
Fateci caso, ma qualcosa è cambiato nelle ultime ore nel Governo Renzi. O almeno così sembra. Forse il successo europeo travolgente ha spinto il premier a sostituire il miele con lo sciroppo amaro.
Nella Commissione Giustizia del Senato, per un’iniziativa del M5S appoggiata dal Governo, è iniziato il processo di abolizione del reato di clandestinità. Il fallimento della politica dei respingimenti.
L’immane tragedia di Lampedusa è figlia delle politiche dei respingimenti, politiche che fanno dell’immigrato (e spesso anche del rifugiato e del richiedente asilo) non un essere umano ma un invasore, a cominciare dal reato di clandestinità.
E’ venuto il momento di cancellare una legge buona solo per raccogliere voti. Non è solo dovere morale. Sono tante le ragioni alla base della nostra raccolta di firme.
Il monito del Capo dello Stato sulla perdita dei valori nella gestione della cosa pubblica. L’allarme per il degrado e per il rigurgito dell’antipolitica.
L’accusa di Stefano Zamagni, presidente dell’Agenzia: “Monti e i suoi ministri ritengono che per far ripartire l’Italia non serva l’imprenditoria civile”.
Con il sociologo Diotallevi oggi il primo degli appuntamenti dedicato a “Famiglia, lavoro e festa”, alle 21 nell’auditorium Don Alberione di via Giotto 36, a Milano.
Punire penalmente chi non si riesce ad allontanare dall’Italia è illegale e assurdo. Così sentenzia la Corte europea di giustizia. A colloquio con il giurista Dino Rinoldi.
Mentre il Centro di accoglienza resta chiuso e i suoi 800 letti vuoti, centinaia di tunisini sbarcati dai barconi dormono all’addiaccio, in condizioni igieniche spaventose.
Parla l’ex ministro dell’Istruzione Fioroni: “Il protocollo è stato cambiato in corso d’opera, era nato nell’ambito di un’iniziativa sulla pace, in collaborazione con i francescani”.