FARID ADLY


Salviamo Iman al-Obeidi

Lo scorso sabato una donna avvocato di nome Iman al-Obeidi ha fatto irruzione in un hotel di Tripoli e ha pregato i giornalisti di aiutarla, mostrando le sue ferite e denunciando che era stata violentata da 15 uomini di Gheddafi. Ha continuato a urlare mentre alcuni agenti di Gheddafi la portavano via, e da allora nessuno l’ha più vista. Firma l’appello per la sua liberazione.

“Dalla Libia arriva un grido di libertà”

Farid Adly scrive al “Manifesto” sulla Libia. Un invito alla riflessione, al riconoscimento della matrice democratica di un popolo che ha saputo finalmente alzare la voce: “Non dargli ascolto, sarebbe un grave errore da parte dell’Italia democratica tutta”.