Nairobi. Il futuro è nero
Il passato era bianco (occidente); il presente è meticcio (Cindia) ma il futuro è decisamente nero (Africa)!
Il passato era bianco (occidente); il presente è meticcio (Cindia) ma il futuro è decisamente nero (Africa)!
La legge sulla cooperazione internazionale sembra in dirittura d’arrivo. La prossima settimana, probabilmente, passerà il vaglio della Commissione Esteri al Senato.
Tagliare si deve? Cominciamo dalla cooperazione internazionale. Così almeno ad analizzare le deludenti conclusioni dell’ultimo G8. Ma a livello locale succede anche di peggio.
Il direttore di Unimondo.it interviene nel dibattito sulla cooperazione allo sviluppo, avviato oltre un anno fa da Nigrizia. E sostiene: “Non c’è niente da esportare e nessuno da istruire: c’è, invece, molto da imparare dagli altri, soprattutto a proposito dei propri limiti e dei limiti da darsi nell’intervenire”.
Proponiamo ai lettori di fare “un giro nel web” per vedere il fiume di dichiarazioni e news sul tema. Ciò dimostra quanto sia importante da parte di tutti i firmare e diffondere la campagna NO F35.
Finalmente anche politici e grandi media stanno appoggiando la campagna NO F35. Con Il messaggero, Repubblica e La 7 di Enrico Mentana abbiamo avuto la visibilità insperata…
Cosa accadde il day after l’11 settembre? Bush, con una straordinaria capacità di sintesi, disse: “non preoccupatevi; continuate a far shopping. Il nostro stile di vita non cambia”. Ed è qui la chiave di volta. La preoccupazione massima è che si stoppi di un sol giorno l’ipermercato mondo: il Pil.
L’Assemblea generale ha affidato la responsabilità dell’evento all’UNESCO e all’Unione Internazionale della Chimica Pura ed Applicata (IUPAC). È stata l’Etiopia a proporre la risoluzione…
L’Italia sembra esser rimasta una delle pochissime nazioni a non rinunciare al costosissimo supercaccia militare. Pur conscia che le risorse sono limitate e le priorità ben altre come le guerre del pane che dilagano ai nostri confini, paradossalmente, risparmia sul civile e nulla sul militare.
L’Italia sembra esser rimasta una delle pochissime nazioni a non rinunciare al costosissimo supercaccia militare. Pur conscia che le risorse sono limitate e le priorità ben altre come le guerre del pane che dilagano ai nostri confini, paradossalmente, risparmia sul civile e nulla sul militare.
Mentre gli studenti salivano sui tetti di mezza Italia, la Gelmini e Pier Francesco Guarguaglini hanno dato l’avvio al Progetto di Riforma degli istituiti tecnici superiori,”Tecnici Superiori per Finmeccanica”.
Ed è notizia. Pur nelle ristrettezze delle diverse finanziarie l’Europa aumenta agli aiuti allo sviluppo. Inghilterra, Francia e Spagna aumentano gli aiuti della cooperazione internazionale consci che se il pane non va alla fame sarà la fame ad andare al pane.