Caccia italiani in Iraq? Alibi per non tagliare Difesa
“Quale carta migliore di una ‘necessità operativa’ per difendere i fondi destinati alla spesa militare?”
“Quale carta migliore di una ‘necessità operativa’ per difendere i fondi destinati alla spesa militare?”
Lontano dai riflettori, il governo Renzi tira dritto sugli F35. Firmato nuovo contratto da 35 milioni con Lockheed Martin: lo si legge sul sito del Pentagono.
La Difesa ha deciso di ignorare le decisioni del Parlamento sul dimezzamento del budget per l’acquisto dei caccia.
Il capogruppo in commissione Gian Piero Scanu mette a verbale: “Troppe pressioni esercitate sui componenti per orientare il parere”. Martedì il voto definitivo al programma di spesa da 5,4 miliardi.
Il budget previsto nella legge di Stabilità – circa 18 miliardi – è sostanzialmente lo stesso del 2014. I soldi verranno stanziati anche per nuovi aerei, elicotteri, navi e carri blindati. I dettagli sul piano F35 a marzo.
Su ilfattoquotidiano.it documento di un gruppo di alti ufficiali in congedo e di ex dipendenti Alenia: l’acquisto dei caccia Usa è definito “sproporzionato” per le nostre esigenze e dannoso “per la nostra crescita tecnologica”.
Il Consiglio Supremo di Difesa non affronta direttamente l’argomento e rimanda alla stesura di un Libro Bianco, che arriverà non prima del prossimo anno.
Tra i punti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio supremo di difesa le “criticità relative all’attuazione della Legge 244”, che assicura ai parlamentari il potere di controllo sulle spese militari.
Cacciabombardieri, navi da guerra, blindati ed elicotteri da combattimento, cannoni, siluri, bombe, droni e satelliti spia. E’ la lista della spesa che l’apparato militare italiano ha in serbo nonostante l’opposizione parlamentare e le polemiche sugli F-35.
Il contributo ventennale servirà ad acquistare 12 pattugliatori. Il capo di stato maggiore De Giorgi ha alzato la posta chiedendo 12 miliardi. Intanto la portaerei Cavour, costata 1,5 miliardi, viene impiegata come ‘fiera galleggiante’.
Durante il dibattito alla Camera, perfino i deputati che non hanno sostenuto l’acquisto hanno chiesto un ripensamento e uno stop al piano in attesa di un più approfondito esame.
Non solo F35. 5,4 miliardi di investimenti in un anno, 17miliardi il bilancio complessivo delle nostre forze armate. Che arriva anche dai fondi per lo Sviluppo e per l’Istruzione.