EMANUELE GIORDANA - LETTERA22


Afghanistan successo sicuro, anzi no

Per Gates è garantito, per Petraeus un po’ meno. E tra gli entusiasti del nuovo piano di Obama, ribadito ieri a Oslo mentre riceveva il Nobel, si arruolano gli italiani: mille soldati, arei, elicotteri e mezzi. Su tre binari.

Trentamila soldati in più visti da Kabul

Reportage dalla capitale afgana. Aspettando Obama, che ha annunciato l’invio di 30mila militari americani in Afghanistan, tra negoziato e il rilancio dell’idea di Petraeus: armare le milizie di villaggio.

Ritorno a casa, l’amara storia di Ali

Un giovane hazara espulso dalla Svizzera viene rimpatriato a Kabul. Un incontro, e la sua storia, all’aeroporto di Dubai.

La sconfitta di Unama a Kabul

Con “effetto immediato” le Nazioni Unite hanno deciso di ridurre il personale presente in Afghanistan. Via metà dei funzionari internazionali.

La spunta Karzai, annullate le elezioni

Dopo il ritiro di Abdullah Abdullah la Commissione elettorale indipendente dichiara che Hamid Karzai è il presidente dell’Afghanistan.

L’Onu colpita al cuore

Se Mullah Omar ha fatto un raffinato calcolo politico è difficile da dire, ma indebolire l’Onu significa indebolire il pilastro umanitario e fare un regalo a chi dice: “Vedete? Avevamo ragione, dateci più soldati”.

Pakistan, strage quotidiana

Almeno 25 morti in diverse aree del paese. Il pericolo dell’esportazione della guerra dalle aree tribali in altre regioni del paese.

Afghanistan, buon viso a cattivo gioco

“Non è il momento di discutere ma il tempo di guardare avanti per la stabilità e l’unità nazionale”. E’ Hamid Karzai che parla in conferenza stampa dove, attorniato dal senatore americano John Kerry e dal capo della missione Onu a Kabul, Kai Eide, ha scelto per l’occasione giacca nera e camicia e “karakuli” – il cappello di astrakan che lo ha reso famoso

McChrystall a Obama: più truppe o (entro 12 mesi) falliamo

Il generale che ha preso il comando delle truppe americane in Afghanistan e che è anche il responsabile sul terreno della missione Isaf/Nat, critica i suoi predecessori. E mette fretta al presidente. La necessità di una svolta significativa. Entro un anno.

Karzai ha vinto, forse, però…

La Ue accusa: 1 milione e 200 mila voti fraudolenti. Karzai, al 54,6% grida al complotto. I risultati ufficiali vengono per ora congelati. E mentre si discute di come avere un governo forte e legittimo per battere i talebani, i parlamentari afgani stanno discutendo un disegno di legge che potrebbe portare tranquillamente la firma di mullah Omar.