Aumentano gli aiuti allo sviluppo nonostante la crisi. Ma l’Italia fa eccezione
Redattore Sociale
Rapporto Dac-Ocse. Il totale netto di è cresciuto dello 0,7% nel 2009. All’Africa sono andati 28 miliardi di dollari, con un incremento del 3% rispetto al 2008. La maggior parte dei paesi donatori è in linea con gli obiettivi 2010.
PARIGI – Nonostante la crisi finanziaria, gli aiuti allo sviluppo sono aumentati leggermente nel 2009, e la maggior parte dei paesi donatori è in linea con gli obiettivi 2010: lo affermano i nuovi dati contenuti nel rapporto annuale del Development Assistance Committee (Dac) dell’Oecd (Ocse). Il totale netto di assistenza allo sviluppo è cresciuto dello 0,7%, aumento che diventa del 6,8% una volta esclusa dai conti la riduzione del debito, considerata un elemento volatile. Il segretario generale dell'Ocse, il messicano Angel Gurrìa, ha esortato i donatori a mantenere questo ritmo positivo nei prossimi anni, nonostante le sfide fiscali dovute alla crisi. "Gli aiuti sono inferiori all’1% della spesa governativa sulla media dei paesi Ocse, e c'è ancora molto da fare per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo del Millennio (Mdg). Si tratta si un investimento vitale con grandi ritorni per il mondo nel suo complesso", ha osservato.
Il presidente del Dac, Eckhard Deutscher, ha sottolineato che anche se c'è stato un aumento incoraggiante degli aiuti per l'Africa, questi sono scesi ben al di sotto dell'obiettivo di Gleneagles del 2005 di destinare ulteriori 25 miliardi di dollari in aiuti entro il 2010. In termini netti, l’aumento è stato di 119,6 miliardi di dollari, pari allo 0,31% del reddito nazionale lordo (Rnl) combinato dei paesi aderenti al Dac. La riduzione del debito, particolarmente elevato nel 2005 e nel 2006 a causa di eccezionali pacchetti elargiti dal Club di Parigi per l'Iraq e la Nigeria, sono notevolmente diminuiti.
Se oltre alla riduzione del debito e si escludono dal conto anche gli aiuti umanitari, gli aiuti bilaterali ai programmi di sviluppo sono aumentati dell’8,5%. La maggior parte della crescita è dovuta a nuovi prestiti diretti (20,6%), con un aumento anche delle sovvenzioni (4,6%). Riguardo all’Africa, gli aiuti sono ammontati nel 2009 a 28 miliardi di dollari , con un incremento del 3% rispetto al 2008. Di questi, 25 miliardi sono andati alla regione sub-sahariana, con un incremento del 5,1% rispetto al 2008.
Fonte: Redattore Sociale
14 aprile 2010