Attivisti palestinesi piantano con successo 100 ulivi
Operazione Colomba
Campi presi di mira dai coloni nelle Colline a Sud di Hebron. Solo cinque giorni fa i coloni hanno sradicato 80 ulivi palestinesi nella stessa zona.
Nella mattina di ieri più di sessanta tra uomini, donne e bambini palestinesi provenienti dalle Colline a Sud di Hebron, e dalla città di Hebron stessa, si sono riuniti nel villaggio palestinese di Susyia dove, insieme ad attivisti internazionali ed israeliani, hanno preso parte ad un’azione nonviolenta organizzata dal Comitato Popolare delle Colline a Sud di Hebron. L’azione consisteva nel piantare un centinaio di nuovi alberi di ulivo in terre di proprietà palestinese vicine alla colonia di Suseya.
Intorno alle 11.00 attivisti palestinesi hanno iniziato a piantare alberi di ulivo in campi di proprietà palestinese situati lungo la strada sterrata che corre attorno a Suseya. Nel giro di pochi minuti sono giunti sul luogo un totale di dieci ufficiali della border police, sedici soldati e due poliziotti, che sono andati ad aggiungersi ai quattro soldati già presenti da inizio mattina. Nel frattempo altri attivisti hanno affisso ad alberi e pali della corrente elettrica una serie di cartelli con scritto “no all’occupazione e all’espansione delle colonie” in lingua araba.
Alle 11.14 i soldati hanno dichiarato l’area “zona militare chiusa” ed hanno iniziato ad allontanare gli attivisti di circa un centinaio di metri. Un gruppo di questi ultimi ha rallentato l’azione delle forze israeliane dando al resto dei palestinesi la possibilità di continuare a piantare gli ulivi. In risposta i soldati, tutti uomini, hanno iniziato a spintonare i palestinesi, arrivando a strattonare alcune donne.
Non appena i soldati si sono fermati le donne palestinesi hanno iniziato ad intonare canti mentre altri attivisti scherzosamente si facevano fotografare vicino ai soldati. Durante tutto questo tempo l’azione di piantumazione degli ulivi non si è mai interrotta. Alle 11.49 l’arrivo di un mezzo antisommossa equipaggiato con idrante ha fatto allontanare alcuni attivisti, ma un piccolo gruppo di questi è rimasto sul luogo fronteggiando il mezzo innalzando cartelli ed intonando slogan contro l’occupazione israeliana. Alle 12.16 quando tutti gli alberelli di ulivo erano stati piantati i palestinesi sono lentamente tornati verso il villaggio palestinese di Susyia.
Insieme agli attivisti palestinesi presenti vi era anche Mustafa Barghouti membro del Consiglio Legislativo Palestinese (Parlamento Palestinese) dal 2006 (http://it.wikipedia.org/wiki/Mustafa_Barghuthi).
Questa azione è stata organizzata in risposta allo sradicamento di ottanta alberi di ulivo palestinesi avvenuto vicino alla colonia di Suseya solo cinque giorni fa (http://tuwaniresiste.operazionecolomba.it/?p=2994).
Le comunità palestinesi delle Colline a Sud di Hebron continuano a scegliere la nonviolenza come forma di resistenza all’occupazione israeliana.
Operazione Colomba mantiene una presenza costante nel villaggio di At-Tuwani e nell’area delle colline a sud di Hebron dal 2004.
Per informazioni:
Operazione Colomba, +972 54 99 25 773
[Note: secondo la IV Convenzione di Ginevra, la II Convenzione dell’Aja, la Corte Internazionale di Giustizia e numerose risoluzioni ONU, tutti gli insediamenti israeliani nei Territori Palestinesi Occupati sono illegali. Gli avamposti sono considerati illegali anche secondo la legge israeliana.]
Fonte: http://www.operazionecolomba.it
16 febbraio 2014