Aquarius, migranti stremati e mare mosso


La redazione


L’Aquarius costretta a dirigersi verso la Sardegna a causa delle avverse condizioni di navigazione e delle già precarie condizioni dei migranti.


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Possibile cambio di programma per la nave Aquarius, costretta a dirigersi verso la Sardegna a causa delle avverse condizioni di navigazione.

Questa notte, infatti, l’equipaggio della nave ha fatto sapere che, con il mare mosso e le onde che hanno raggiunto i quattro metri, la situazione per i migranti, stremati dal lungo viaggio e spossati dal mal di mare, è al limite.

Secondo quanto reso noto dalla Ong Sos Mediterranee, la decisione è stata presa dalla nave della “Dattilo” della Guardia Costiera Italiana, che guida il convoglio. “Aquarius proseguirà lungo costa orientale Sardegna per ripararsi da maltempo altrimenti insopportabile per persone a bordo, esauste, scioccate e con mal di mare”, si legge sul loro account twitter.

Non è però escluso che Aquarius possa richiedere il permesso di attraccare in un porto della Sardegna.

Pili: “Nave Aquarius sta navigando verso la Sardegna”
“La nave Aquarius sta navigando ad una velocità di nove nodi verso la Sardegna. Non è escluso che tra qualche ora chieda di attraccare in un porto sardo per le gravi condizioni in cui si troverebbe gran parte dei migranti a bordo”. A dirlo è l’ex parlamentare di Unidos, Mauro Pili.

“In una comunicazione di stanotte i responsabili a bordo della nave Sos mediterranee hanno fatto sapere che con onde alte quattro metri la navigazione sta diventando impossibile– spiega Pili-. Per questa ragione la nave ha cambiato rotta, non più verso Valencia, ma sta riparando verso la costa sarda”.

Non esiste ancora nessuna comunicazione ufficiale, conclude Pili, “ma è fin troppo evidente che il tracciato radar della nave punta dritto sulla Sardegna. Nelle prossime ore la decisione dovrà essere presa proprio per le condizioni a bordo della nave Aquarius e il rischio di un aggravamento della sicurezza”.

Dire

14 giugno 2018

 

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