Anche il mondo politico a sostegno di Report. Firmano Di Pietro, Vendola, Zaccaria, Vita, Tabacci, Perina, Granata, Ferrero, Rinaldi, Bonelli


Articolo 21


Oltre 5mila firme in poche ore, migliaia di condivisioni sui social network e centinaia di messaggi. Questo il primissimo risultato in meno di un giorno dell’appello promosso da Articolo21 per contrastare qualsiasi ipotesi di cancellazione della trasmissione “Report” di Milena Gabanelli. Firma anche tu!


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Anche il mondo politico a sostegno di Report. Firmano Di Pietro, Vendola, Zaccaria, Vita, Tabacci, Perina, Granata, Ferrero, Rinaldi, Bonelli

“Oltre 5mila firme in poche ore, migliaia di condivisioni sui social network e centinaia di messaggi. Questo il primissimo risultato in meno di un giorno dell’appello promosso da Articolo21 per contrastare qualsiasi ipotesi di cancellazione della trasmissione “Report” di Milena Gabanelli. Centinaia di lettori-telespettatori che si rivolgono ai vertici Rai, perchè garantiscano alla trasmissione la copertura legale di cui ha bisogno, e alla conduttrice affinchè non demorda”. Lo affermano in una nota il direttore di Articolo21 Stefano Corradino.

Tante, autorevoli e trasversali le adesioni nel mondo politico. Hanno sottoscritto infatti numero esponenti del centro sinistra tra cui Antonio Di Pietro (Idv), Nichi Vendola (Sel), Roberto Zaccaria e Vincenzo Vita (Pd) Paolo Ferrero e Rosa Rinaldi (Federazione delle Sinistre), Angelo Bonelli (Verdi) ma hanno voluto firmare ed esprimere il proprio sostegno a Report anche Bruno Tabacci (Api) e i deputati Flavia Perina e Fabio Granata (Fli)”.

“A questo punto – commenta Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo21 – non si tratta solo di dire no all’ennesima espulsione ma anche ad ogni ipotesi di leggi bavaglio, di nuove censure, di nuovi riti di obbedienza alle logge vecchie e nuove. Per questo chiederemo a tutti coloro che generosamente hanno raccolto questo appello di progettare insieme tutte le inziative possibili comprese due grandi manifestazioni in contemporanea  a Roma e a Bruxelles davanti alle sedi del parlamento italiano ed europeo. Mobilitazioni senza distinzioni di schieramento che uniscano quanti non intendono rassegnarsi alla logica del bavaglio”.

Tra i primi a firmare l’appello Roberto BENIGNI, Nicoletta BRASCHI, Roberto SAVIAN0, Antonio TABUCCHI, Andrea CAMILLERI, Vinicio CAPOSSELA, Dario FO, Franca RAME, Fiorella MANNOIA, Michele SERRA, Natalia ASPESI, Giancarlo DE CATALDO, CAPAREZZA, Lidia RAVERA, Lorenzo Cherubini (JOVANOTTI), Moni OVADIA, Fabrizio CASINELLI, Stefano BOERI, Armando SPATARO, Antonio DI PIETRO, Augusto BIANCHI, Carmen COVITO, Renato SARTI, Armando MASSARENTI, Salvatore BRAGANTINI, Fabio VACCHI, TEATRO ELFO PUCCINI (Elio De Capitani, Cristina Crippa, Fiorenzo Grassi, Ferdinando Bruni, Ida Marinelli, Corinna Agustoni)

L’APPELLO

“Report è la principale trasmissione d’inchiesta della televisione italiana, quella con il miglior rapporto costo-ascolti e il più alto indice Qualitel. Report è una trasmissione di servizio pubblico che ogni anno, solo di pubblicità, porta nelle casse della Rai quasi 5 milioni di euro a fronte di un costo di poco più di 2 milioni.
Report è il programma di approfondimento giornalistico che ha raccolto più riconoscimenti in Italia e all’estero.
Report è uno dei simboli del servizio pubblico.
La Rai ha confermato Report nel palinsesto autunnale, eppure il futuro della trasmissione è concretamente a rischio. Perché apprendiamo che la Direzione Generale dell’azienda intende sospendere la copertura legale al programma.
È chiaro che per Report libertà d’informazione significa potersi difendere dalle querele per diffamazione e dalle cause per risarcimento danni, che possono avere anche un carattere intimidatorio.
Report, in questi anni, ha affrontato decine di cause e non ne ha mai persa una.
Senza copertura legale Report muore.
Senza Report la televisione pubblica smette di raccontare i problemi del Paese”.

Leggi e firma l’appello

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