Altri due suicidi in carcere: salgono a 51 dall’inizio dell’anno
Redattore Sociale
Mirco Sacchet, 27 anni, si è impiccato all’alba di domenica 26 settembre nel carcere di Belluno. Il giorno prima, il ventiseienne tunisino Ajoub Ghaz si è tolto la vita assumendo un mix di farmaci nel carcere di Montacuto (Ancona).
MILANO – Si continua a morire nelle carceri italiane. Altri due suicidi hanno segnato il fine settimana: Mirco Sacchet, 27 anni, si è impiccato all'alba di ieri nel carcere di Belluno. Mentre, il giorno prima, il ventiseienne tunisino Ajoub Ghaz si è tolto la vita assumendo un mix di farmaci nel carcere di Montacuto (Ancona). Sono 51 i suicidi avvenuti nelle prigioni dall'inizio del 2010. In nove mesi sono già stati superati i numeri di suicidi del 2006 (50), 2007 (45) e 2008 (46). Mentre si avvicina il tragico record del 2009, quando a togliersi la vita sono stati 69 detenuti. Secondo Ioli Ghibaudi del Gruppo Abele, “la situazione è diventata così tragica anche per i continui tagli di contributi e personale”.
Oltre il 50% dei detenuti suicidatisi nel 2010 aveva meno di 40 anni (32 su 51). “E molti di loro -afferma Ioli Ghibaudi- erano in carcere per piccoli reati legati alla tossicodipendenza. Si tratta di persone che non dovrebbero stare in galera, ma in strutture dove poter curare anche loro stessi oltre ad espiare la pena. Ma i tagli di contributi e personale hanno fatto sì che in molte carceri i detenuti debbano aspettare mesi per avere un colloquio con i servizi di assistenza. Un tempo assurdo, che condanna alla solitudine e influisce sicuramente sul numero dei suicidi. La situazione -conclude- deve allarmare tutte le realtà del volontariato e indurre alla mobilitazione”.
Fonte: Redattore Sociale
27 settembre 2010
