Abdel Qader, il gusto autentico della fratellanza umana


Flavio Lotti


Flavio Lotti ricorda Abdel Qader e il suo impegno per la pace e la fratellanza.


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Marcia PerugiAssisi 2016. Al centro della foto l’Imam di Perugia Abdel Qader. A sinistra il Sindaco Andrea Romizi e il Cardinale Gualtiero Bassetti. A destra il Coordinatore della Tavola della pace Flavio Lotti e il Dirigente scolastico Aluisi Tosolini.

 

 

Non sono bastate le cure ospedaliere. L’imam di Perugia Mohamed Abdel Qader ci ha lasciato sabato sera dopo due settimane di sofferenze. Il coronavirus ce lo ha portato via all’improvviso ricordandoci che la nostra vita è appesa ad un filo.

Tutte le persone che lo hanno amato e lo hanno conosciuto sanno che ora è accanto a Dio in paradiso. Io lo ricordo gioioso, insieme alla sua bellissima famiglia e alla sua bellissima comunità perugina, in uno dei suoi tanti festosi incontri. Abdel Qader era un uomo di cuore, buono e mite, coraggioso, tenace e paziente.

Un uomo di grande e autentica fede, capace di ispirare e accompagnare tanti giovani e giovanissimi. E non solo.

Abdel Qader amava la comunità, come pochi dimostrano di fare. La sua comunità, la comunità islamica che ha amorevolmente fatto crescere a Perugia. Ma anche la comunità perugina e umbra dove ha vissuto a lungo dopo essere arrivato dalla Giordania. La comunità senza pace della Palestina a cui era indissolubilmente legato. E tutte le comunità con cui ha collaborato in tante parti d’Italia.

La sua fede, contrariamente a tanti stereotipi, lo ha sempre portato a coltivare il bene, l’amicizia e il dialogo con tutti. Chi non gli ha chiuso la porta in faccia ha potuto conoscere il gusto unico e autentico della fratellanza umana dove non esistono secondi fini, scontro di interessi, giochi di potere ma vicinanza, amicizia, solidarietà, cura e rispetto. Abdel Qader aveva sempre lo sguardo aperto e attento sul mondo.

Non amava l’oppressione, i soprusi, la guerra e per questo si è sempre speso per la pace, la nonviolenza e il dialogo civile e interreligioso a tutti i livelli. I semi di pace che ha distribuito a piene mani non smetteranno di dare buoni frutti. Grazie Abdel Qader.

Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace

Perugia 15 febbraio 2021

 

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