A scuola di diritti umani…


Pietro Scarnera


La pace si costruisce con i diritti. Ecco perché a Gorizia l’Anno dei diritti umani si concentrerà sull’educazione. Tante le iniziative per le scuole, allora, dagli incontri tematici ai laboratori di teatro.


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A scuola di diritti umani...

“Porteremo i diritti umani nelle scuole” spiega Paolo Zuliani, responsabile dell’Ufficio pace della Provincia di Gorizia. Fra le prime ad aver creato un Ufficio per la pace, nel 2000, la Provincia di Gorizia si è preparata da tempo alla fatidica data del 10 dicembre, quando iha avuto inizio l’Anno dei diritti umani. E’ già in corso infatti “Un mese di pace”, un calendario di incontri, tavole rotonde aperte a tutti e spettacoli che dal 10 novembre al 10 dicembre ha voluto sensibilizzare i cittadini.

“Per l’anno dei diritti umani – anticipa Zuliani – vogliamo concentrarci sull’educazione. Andremo nelle scuole con un programma di avviamento alla pace e illustreremo la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”. Bambini e ragazzi saranno quindi coinvolti in prima persona e impareranno a costruire la pace anche attraverso il gioco e il teatro. “Abbiamo in programma – continua Zuliani – laboratori teatrali in cui ogni scuola allestirà uno spettacolo dedicato a un particolare diritto”.

Le iniziative dell’Ufficio pace copriranno tutto il territorio della Provincia di Gorizia grazie al lavoro di coordinamento del Coordinamento regionale enti locali per la pace. Come del resto sta già succedendo con “Un mese di pace”. L’iniziativa si chiuderà proprio il 10 dicembre, a Gradisca d’Isonzo, con la tavola rotonda “Taccuini di guerra e agende di pace”, dedicata al giornalismo di guerra, e con due spettacoli teatrali.

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