La camera dei deputati sta discutendo la legge 416ter
Libera
La discussione proseguirà oggi alle 15.
Firma ora per chiedere di arrivare presto al voto!
Da lunedì 15 luglio si discute alla Camera per la riforma della legge 416 ter sullo scambio elettorale politico-mafioso, richiesta dalla campagna Riparte il futuro contro la corruzione. Adesso il dibattito è interrotto e proseguirà domani dalle 15:00 in poi.
Seguiremo tutto l’iter fino al voto, che ci auguriamo avvenga presto.
In un periodo così incerto e talvolta scoraggiante, la campagna Riparte il futuro si è messa a servizio del dialogo tra politica e cittadinanza aprendo una strada di possibilità contro un problema che da troppo tempo devasta il nostro paese nella semi-indifferenza di tutti. Merito di una mobilitazione popolare, che per la prima volta e con mezzi innovativi ha dialogato in modo costruttivo con i parlamentari sui temi della corruzione, merito del lavoro dell’intergruppo dei Braccialetti bianchi, costituitosi proprio per rispondere alle richieste della petizione, merito della volontà di tutti di trovare un accordo trasversale su un problema che non può trovarci divisi. Finalmente è arrivato quel momento che oltre 270.000 cittadini attendono da mesi, il voto alla Camera (SE NON L’HAI ANCORA FATTO FIRMA). Ci auguriamo che le promesse si trasformino in azioni e che oltre la retorica del traguardo si ottenga un primo reale passo nella direzione del contrasto e della prevenzione. La corruzione blocca il futuro del nostro Paese in molti sensi. In particolare in senso economico, sottraendo capitali e opportunità a un paese già agonizzante. La campagna promossa da don Ciotti, con Libera e Gruppo Abele, si è fatta portavoce di un’istanza chiara, che non dà adito a fraintendimenti: per la ripresa economica del paese è indispensabile contrastare il fenomeno sistemico che fagocita ogni giorno le nostre risorse e induce alla mollezza, al tornaconto personale, alla rassegnazione. Continuando a ignorarlo il futuro dell’Italia rimarrà una chimera.
Per la campagna Riparte il futuro è indispensabile inserire nel corpo della nuova formulazione dell’art.416 ter c.p. la voce “altra utilità” garantendo l’ampliamento della portata della legge. Inoltre è assolutamente necessario che a questo termine venga dato il senso più ampio possibile. Sappiamo infatti che offrire denaro non è l’unica possibilità che il politico mette in campo nell’accordo corruttivo. Può infatti utilizzare altri meccanismi di scambio dimostrando la sua disponibilità a farsi corrompere: promesse, informazioni su appalti che permettono l’infiltrazione criminale nell’economia, posti di lavoro da garantire ai clan presenti sul territorio, ma anche protezioni dall’azione repressiva ostacolando in diversi modi il lavoro delle forze ispettive.
Lo scambio elettorale politico-mafioso ci permette di sottolineare quanto sia pericoloso il fenomeno della corruzione, evidenziando le sue forme più estreme per comprendere quelle meno visibili, ma più diffuse, che spesso vengono considerate come atti di malcostume o elementi dettati dal contesto territoriale.
Anche per questo, tipizzare il comportamento del politico disposto allo scambio elettorale con la criminalità organizzata significa non solo riconoscere una fattispecie di reato, ma anche, da un punto di vista della cultura diffusa, creare uno stigma sociale nei confronti di questo modo illegale di agire che mina i processi democratici elettivi.
Solo senza corruzione Riparte il futuro.
Saranno pubblicati sul sito i nomi e cognomi dei votanti e il relativo voto.
Fonte: http://www.riparteilfuturo.it
15 luglio 2013