L’Italia si avvia a nuove elezioni. Candidati, alleanze, volti nuovi e vecchi monopolizzano l'attenzione dei media. Il dibattito è – ancora una volta – focalizzato su chi prenderà il potere e su come intende suddividerlo.
Crediamo, insieme alle migliaia di persone e organizzazioni che rendono Banca Etica un'esperienza unica di democrazia economica e finanza etica, che ci siano anche altre priorità.
Questa crisi è stata causata in larga parte dalle distorsioni di una finanza sempre più lontana dai cittadini e dalle imprese che creano occupazione producendo beni e servizi utili. Una finanza speculativa cui la politica non ha saputo imporre regole trasparenti.
Come tutti siamo chiamati a scegliere chi ci governerà, ma per farlo vogliamo sapere cosa i leader politici intendono fare sui temi della finanza: perché da qui dobbiamo ripartire per dare futuro al welfare, all'imprenditoria e all'occupazione in Italia.
Poniamo alle forze politiche e ai loro leader 5 domande, consapevoli che dalle loro risposte dipenderà anche il nostro futuro:
- Tobin Tax – Intende migliorare l'attuale Tobin Tax al fine di arginare la finanza speculativa, i derivati e le transazioni giornaliere ultraveloci e di reperire risorse per welfare, ambiente e cooperazione? Come?
- Paradisi Fiscali – Realizzerà misure per contrastare la fuga di capitali verso i paradisi fiscali? Si impegnerà per ridurre la presenza in tali Paesi delle società italiane controllate dal Tesoro?
- Azionariato Popolare – Rivedrà la tassazione sui piccoli risparmi in modo da non penalizzare le esperienze di democrazia economica e azionariato diffuso?
- Etica e Finanza – Si impegnerà per attuare la separazione tra banche commerciali al servizio dell’economia reale e istituti specializzati nel trading, così come auspicato da autorevoli commissioni indipendenti? Introdurrà una definizione normativa della finanza etica e per favorire le attività ad essa correlate incluso il microcredito?
- Basilea per il sociale – Terrà conto del rapporto dell’UE (Liikanen) che segnala il ruolo cruciale del sistema delle banche etiche e cooperative in risposta alla crisi? Chiederà una revisione degli accordi di Basilea affinché non penalizzino le banche etiche e cooperative e non ostacolino l’erogazione di credito a favore delle realtà del Terzo Settore?
La regolamentazione finanziaria è un tema che riguarda tutti, per questo abbiamo attivato una petizione sulla piattaforma Change.org per dare a tutti la possibilità di testimoniare l'urgenza di posizioni chiare e concrete su questi temi.
Firma e fai firmare: http://www.change.org/it/petizioni/cambiamo-la-finanza-per-cambiare-l-italia
Fonte: http://www.bancaetica.it/