Riprendiamoci la Rai: l’appello dell’Usigrai
La redazione
L’Usigrai: “Non c’è più tempo da perdere. Ci appelliamo ai cittadini e alle istituzioni, bisogna fermare lo smantellamento del servizio pubblico radiotelevisivo”.
L'Usigrai lancia un allarme ai cittadini e a tutte le forze politiche e sociali: le scelte del vertice aziendale mettono sempre più a rischio la sopravvivenza della Rai. In questi ultimi mesi, il servizio pubblico ha visto l'uscita di volti noti dell'azienda e la chiusura di trasmissioni di successo che, oltre a garantire un'informazione plurale, assicuravano introiti pubblicitari, ancor più importanti in una fase di difficoltà economica come quella attuale. L'ennesima dimostrazione di inadeguatezza è stata data, oggi, con una clamorosa marcia indietro in una trattativa che si avviava a concludersi positivamente sulle diverse vertenze aperte. L'Usigrai chiede progetti di rilancio del servizio pubblico. La direzione generale della Rai riesce solo a moltiplicare le nomine ai vertici, e ad approvare inopportuni aumenti di stipendio. Non c'è più tempo da perdere. Ci appelliamo ai cittadini e alle istituzioni: bisogna fermare lo smantellamento del servizio pubblico radiotelevisivo. L'Usigrai, ancora una volta, saprà fare con responsabilità la propria parte. In tutta Italia, prosegue l'iniziativa: Riprendiamoci la Rai. Il servizio pubblico dei cittadini.
3 novembre 2011